E’ uno degli attivisti per la liberazione animale più noti e controversi di sempre. Ha ispirato milioni di persone e ricevuto condanne e critiche anche dallo stesso mondo di cui si fa portavoce. Lui è Gary Yourofsky.
Il 30 marzo del 1997, assieme ad altri 4 membri dell’Animal Liberation Front (ALF) fa incursione in un allevamento di pellicce a Blenheim, in Ontario (Canada). E libera 1542 visoni: viene arrestato, processato. E condannato a sei mesi in un carcere di massima sicurezza in Canada (ma sconterà ‘solamente’ 77 giorni). Tra il 1997 e il 2003 viene arrestato 13 volte. E bandito da cinque Stati (Canada, Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord e Galles).
Nel 2000 viene finanziato dalla PETA per diffondere una campagna contro il circo, ma non basta. I problemi economici lo costringono a dimettersi dalla carica di presidente di ADAPTT. Il 20 maggio 2002 però, dopo varie negoziazioni con la presidentessa PETA Ingrid Newkirk, Gary può festeggiare un nuovo lavoro.
Conferenziere nazionale dell’organizzazione.
Il video in apertura dell’articolo è tratto dal discorso su diritti animali e veganismo tenuto da Yourofsky ad Atlanta, presso il Georgia Institute of Technology, nell’estate del 2010: su Youtube è subito apparso con il titolo di “Best speech you will ever hear” (Il miglior discorso che potrai mai ascoltare), ha guadagnato milioni di visualizzazioni, è stato tradotto in 37 lingue e negli anni è diventato il simbolo della sua opera divulgativa.
Un ex attivista che ha ispirato, incantato e spinto con la sola forza della parola milioni di persone a seguire un’alimentazione vegetariana o vegana: non un filosofo, forse un predicatore, per altri ancora un furbastro che non ha mai avuto voglia di lavorare. Come recita all’inizio del video che lo ha reso celebre, “Mi amerete o mi odierete“. Un destino a cui Gary Yourofsky sembra essere condannato.
Gary, nato e cresciuto a Oak Park, un sobborgo di Detroit, si laurea nel 1998 alla Oakland University in Giornalismo. Diventato vegetariano nel ’95 e vegano l’anno successivo dopo aver partecipato a una conferenza sui diritti animali, fonda sempre nel ’96 un gruppo di attivisti chiamato ADAPTT (Animal Deserve Absolute Protection Today and Tomorrow).