In Sardegna i cuori delle comunità vedono a mano a mano spegnersi le attività che li popolano, secondo i dati contenuti in un report Confcommercio.
In Sardegna, tra il 2012 e il 2020, i centri storici isolani hanno visto una costante dimunizione del numero di esercizi attivi. E la situazione non è più rosea nelle altre aree urbane.
Queste le evidenze di un recente report di Confcommercio, in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Tagliacarne. Lo studio analizza l’evoluzione delle attività commerciali nei centri storici, concentrandosi su tredici tipologie di azienda.
L’evoluzione per aree: Sassari con il saldo più negativo, Cagliari e Olbia in leggero rialzo
Nel centro storico di Carbonia hanno chiuso, dal 2012 al 2020, 26 aziende, da 270 a 244. Iglesias registra ugualmente un saldo negativo dal 2012 al 2020 le imprese del commercio al dettaglio passano da 213 a 186.
Lanusei perde solo 6 imprese, passando da 87 a 81. A Nuoro si spengono 61 insegne e in centro storico le attività passano da 374 a 314. Oristano perde 30 esercizi riducendo le vetrine da 469 a 439. Sassari perde 77 negozi passando da 491 a 414 esercizi di commercio al dettaglio.
A poco valgono i dati positivi di Cagliari (+29) e Olbia (+2), il saldo complessivo è negativo: i centri storici delle cittadine coinvolte perdono 214 negozi.
Crescono solo farmacie, alimentari, negozi di elettronica e tabaccherie
In generale crescono solo farmacie, alimentari, negozi elettronica e tabaccherie. Crollano tutte le altre 9 categorie: mobili, ferramenta, carburanti, vestiario e calzature, libri e giocattoli, esercizi non specializzati e ambulanti.
I dati su imprese ricettive bar e ristoranti sono positivi per la maggior parte delle città del campione. Nuoro è l’unica città che registra un andamento positivo per il mondo del ricettivo (+10) ma non per i pubblici esercizi (-9 attività).
Sardegna pecora nera italiana anche per le aree diverse dai centri storici
In Sardegna inoltre, a differenza del resto dello stivale, i dati non sono incoraggianti neanche per le aree urbane diverse dal centro storico. I saldi sono negativi per Cagliari (-80) Carbonia (-4) Iglesias (-9) e Sassari (-124).