covid olfatto
covid olfatto

Covid, la perdita di gusto e olfatto

Tra i sintomi più comuni del covid-19 oltre che raffreddore, mal di gola, febbre, tosse c’è anche la perdita del gusto e dell’olfatto

I sintomi riconosciuti di covid dovuti al nuovo coronavirus, sono raffreddore e i tipici sintomi influenzali . Nei casi più gravi, polmonite e difficoltà respiratorie.

Molte persone che hanno contratto questo virus hanno inoltre denunciato alterazioni acute dell’olfatto e del gusto, Addirittura la perdita di questi sensi. 

La perdita del gusto e dell’olfatto può durare anche cinque mesi dopo la guarigione da Covid
Lo indicano i dati di uno studio che sarà presentato in occasione del Congresso annuale dell’American Academy Neurology previsto dal 17 al 22 aprile 2021. “Più della metà dei guariti non ha ancora riacquistato il senso dell’olfatto. Il 38% non distingue i sapori”. Un fenomeno che riguarda un alto numero di persone che sono risultate positive al tampone pur senza avere manifestato gli altri sintomi di questa malattia.

Tutto comincia dalla perdita dell’olfatto

La maggior parte dei sapori che avvertiamo è percepita attraverso il naso più che attraverso la lingua. I sapori si diffondono nel cavo orale e producono una sensazione mista di percezione gustativa e olfattiva, responsabile della più ampia percezione del gusto. La perdita del gusto è dunque una naturale conseguenza della perdita dell’olfatto.

Studi effettuati hanno mostrato inoltre che il sistema olfattivo potrebbe rappresentare una via di accesso privilegiata al nostro organismo per alcuni coronavirus. L’epitelio olfattivo, infatti, ospita anche terminazioni del nervo trigemino, attraverso le quali il virus potrebbe guadagnare l’accesso all’encefalo.

In Humanitas si sta sviluppando un progetto proprio con l’obiettivo di identificare i pazienti in cui questo meccanismo possa aver avuto luogo.

Alcuni dati preliminari di questa ricerca indicherebbero una differenza di genere e di età per la perdita di olfatto e gusto causata da SARS-CoV-2. Il fenomeno colpirebbe di preferenza le donne – che in genere hanno forme più benigne di infezione respiratoria – e le persone più giovani.

About Veronica Delia Schirru

Sono una studentessa in Beni Culturali nella facoltà degli Studi di Cagliari. Amante dell'Arte e affascinata dalla storia del passato.

Controlla anche

adolescenti

COVID: il sorprendente effetto delle restrizioni sociali

Le restrizioni sociali imposte durante la pandemia hanno avuto un impatto inatteso sulla crescita cerebrale …