Come si vociferava fin dalle ore successive alla sconfitta contro il Torino, è Semplici l’uomo scelto dal Cagliari per provare a raggiungere la salvezza.
Dopo tante voci, l’ufficialità: Leonardo Semplici è il nuovo allenatore del Cagliari Calcio. L’ex tecnico della Spal prende il posto di Eusebio Di Francesco, esonerato dopo l’ennesima disfatta contro il Torino.
Semplici ha firmato un contratto con il club sino al 30 giugno 2022. Con lui arrivano in rossoblù Andrea Consumi in qualità di vice allenatore, il preparatore atletico Yuri Fabbrizzi, i collaboratori tecnici Rossano Casoni e Alessio Rubicini.
Una situazione molto difficile da raddrizzare
Il contratto di Semplici potrebbe dare l’impressione di essere a molto breve scadenza. Ed in effetti è così. Non c’è da stupirsi, tuttavia: la speranza di tutti è di un Cagliari che si salvi a fine stagione, ma la Serie B non è solo uno spettro da scacciare.
Al momento, infatti, i rossoblù sono terzultimi con 15 punti, ben cinque punti dietro la 17ª (e prima salva), il Torino (con 20 punti). Dovesse concretizzarsi lo scenario meno sperato, sarebbe quindi necessario sedersi a un tavolo con il nuovo coach e capire se andare avanti insieme anche nella categoria minore.
Un breve contratto quindi, in caso di salvezza, è facile da prolungare; in caso di retrocessione, non è troppo difficile da sopportare o risolvere.
I prossimi impegni del Cagliari
Nella situazione del Cagliari, ogni calendario potrebbe parere ostico. Tuttavia, guardando alle avversarie da qui alla fine del campionato di Serie A 2020-21, non si vedono grandi aiuti.
Il “Casteddu”, infatti, deve ancora affrontare Juventus (27ª g.), Hellas Verona (29ª g.) e Roma (33ª g.) alla Sardegna Arena, e andare a visitare Inter (30ª g.), Napoli (34ª g.) e Milan (37ª g.).
Oltre a queste contendenti di alta classifica, sono in arrivo gli scontri salvezza con Crotone e Parma (20ª e 19ª in classifica, subito dietro i rossoblù).
Ci saranno poi da affrontare anche tutte le squadre del “gruppone” che si trova approssimativamente dieci punti in avanti, tra i 24 e i 26 punti: Bologna, Spezia, Udinese, Benevento, Fiorentina e all’ultima giornata il Genoa. Di queste, al momento, l’unica in una crisi di risultati (in qualche modo) simile a quella del Cagliari è il Benevento.
L’unica certezza è che il neo-allenatore Semplici, con il suo staff tecnico, dovrà trovare un modo per vincere quanti più incroci contro queste avversarie. Altrimenti la Serie B passerà dall’incubo alla dura realtà.