Nel 2020, secondo quanto emerso dal report di Kaspersky, 53.870 utenti mobili a livello globale sono stati colpiti da stalkerware. Si tratta di software che permettono di spiare le persone attraverso i loro dispositivi. Spesso sono utilizzati per controllare il partner nei casi di violenza domestica
Dal recente report di Kaspersky, “The State of Stalkerware 2020”, è emerso che il fenomeno degli stalkerware utilizzati nei casi di violenza domestica è ancora molto diffuso
Nel 2020 il numero di utenti mobili colpiti è stato di circa 53.870. Solo il 20% in meno dello scorso anno in cui le vittime erano 67.500. Anche in Italia la situazione non è migliorata di molto. Nel 2020, il numero di utenti colpiti è diminuito solo del 37% (1.144 nel 2020 contro i 1.829 del 2019). L’Italia si posiziona, per il secondo anno consecutivo, al secondo posto tra i Paesi europei più colpiti dal fenomeno (ottavo Paese nella classifica mondiale).
Gli stalkerware spesso sono utilizzati per controllare virtualmente la vita del partner, o per avere una valutazione più affidabile rispetto ai miglioramenti osservati. Si deve tenere in considerazione che nel periodo preso in esame in tutto il mondo la pandemia ha costretto milioni di persone in casa tra cui le vittime di stalkerware. Da marzo a giugno 2020, infatti, a livello globale abbiamo assistito ad un calo delle segnalazioni annuali degli utenti colpiti da stalkerware.
Dimensioni globali del fenomeno
Gli stalkerware sono una forma di cyberviolenza. Si tratta di un fenomeno globale che colpisce tutti i Paesi indipendentemente dalle dimensioni o dalla cultura. Tra i dieci Paesi più colpiti dal fenomeno troviamo Russia, Brasile, Stati Uniti d’America, India, Messico, Germania (primo Paese in Europa per diffusione del fenomeno) Iran, Italia, Regno Unito e, infine, Arabia Saudita.
Dal report 2021, insieme ad altri quattro partner, Kaspersky collabora al progetto europeo “DeStalk” sostenuto dalla Commissione europea attraverso il programma per i Diritti, l’uguaglianza e la cittadinanza. Secondo i dati rilevati da Kaspersky, nel 2020, sono circa 6.459 gli utenti europei mobili colpiti da stalkerware. Germania, Italia, Francia e Spagna sono stati i Paesi più interessati dal fenomeno.