Informazione, libro. "Fammi parlare"

L’informazione nel 2021 tra fake news e odio mediatico

“Fammi parlare”, libro di Tiziana Ciavardini e Marino D’Amore, tratta di informazione, fake news, odio mediatico e libertà di stampa

L’informazione nel 2021 tra fake news e odio mediatico. In particolare “Fammi parlare“, libro di Tiziana Ciavardini e Marino D’Amore, tratta di informazione, fake news, odio mediatico e libertà di stampa. Gli autori hanno unito le proprie esperienze professionali per affrontare un argomento delicato la cui importanza viene spesso sottovalutata non solo da chi si approccia per la prima volta nel mondo della comunicazione, ma anche da chi ci lavora da tempo.

Gli autori

Per  quanto riguarda Tiziana Ciavardini è giornalista, antropologa culturale, scrittrice. Laureata presso l’Università “La Sapienza” di Roma.  Per anni si è dedicata allo studio della comunicazione, delle religioni, del dialogo interreligioso ed interculturale. Questo promuovendo la linea culturale contro la manipolazione delle informazioni e sostenendo attivitá divulgative non dettate dalle correnti politiche, partitiche o giornalistiche. Mentre Marino D’Amore è docente delle cattedre di Internet e Social Media e Social Network analysis presso l’Università Niccolò Cusano. Inoltre è  giornalista pubblicista, Direttore responsabile della rivista online “Gutenberg” e collabora con alcune riviste. Tra queste “Lingua, traduzione e letteratura” e “Nuove Frontiere del diritto”.

La prefazione è curata dal magistrato Valerio de Gioia, mentre l’introduzione dal Presidente Fnsi Giuseppe Giuletti e la postfazione da Gian Mario Gillio, responsabile della comunicazione Chiese Evangeliche.

“Questo libro, scritto con rigore e grande passione civile, può essere uno stimolo alla riflessione e soprattutto alla doverosa azione. Prima che sia troppo tardi, così commenta Giuseppe Giulietti“.

Fammi parlare” nasce dall’incontro professionale tra un’antropologa culturale, la dottoressa Ciavardini ed un sociologo della comunicazione il professor D’Amore. Si presenta come un testo per giornalisti, comunicatori, “navigatori del web”, “influencer”e per tutta la società contemporanea. Lo scopo è analizzare lo stato di salute dell’informazione in Italia e nel mondo. Questo per farne emergere i diritti e le libertà, gli elementi della deontologia, dell’etica professionale ed umana. Esprime un sogno: la conquista di un’informazione libera ed indipendente da condizionamenti e censure.

 

 

About Isabella Murgia

Isabella Murgia, giornalista pubblicista, nata a Sassari, vive a Cagliari dalla quinta elementare, presenta un diploma di liceo scientifico e una laurea triennale in filosofia. Collabora da cinque anni con Unica Radio.

Controlla anche

Aqua e Tera il romanzo di Dario Franceschini

Scrittori a piede Lìberos, Dario Franceschini presenterà il suo romanzo Aqua e Tera Venerdì 6 …