L’HAC Nuoro cede di stretta misura alla Cassa Rurale Pontinia. La formazione nuorese gioca alla pari contro il più quotato avversario, ma alla fine deve cedere sul 17-16.
Sconfitta immeritata e che fa male per la squadra di Roberto Deiana che davanti al quotato avversario deve arrendersi sul punteggio finale di 17-16. Un risultato che premia la compagine laziale che consolida così il suo quinto posto in classifica centrando il decimo successo stagionale.
È una di quelle partite che lasciano tanti rimpianti. Le barbaricine lottano punto a punto in una gara caratterizzata dai tanti errori in fase offensiva. In cui la ribalta è soprattutto per i portieri, brave Stojak e Sitzia da una parte, ottima Bordon dall’altra nel tenere le sue compagne a galla nei momenti più critici. Basolu e compagne hanno un solo breve calo all’inizio della ripresa: nell’economia della gara risulterà determinante nonostante la reazione da squadra matura.
Il calendario non concede soste e già mercoledì la HAC farà visita a Salerno prima dello scontro diretto contro Cingoli sabato prossimo alla Polivalente. Obiettivo smaltire subito la delusione e ripartire in fretta. La corsa alla salvezza si complica ma il traguardo è ancora raggiungibile.
La cronaca della partita
Avvio caratterizzato dai tanti errori, si segna poco e i portieri non devono fare gli straordinari. Meglio Nuoro che apre le marcature con Michela Notarianni a cui risponde l’ex Luisella Podda. La squadra di Deiana è sempre avanti, allunga anche sul 4-2 grazie ai contributi di Basolu, Satta e Madau. Ma Pontinia non molla e trascinata da Barbosu e Bassanese rientra sempre in partita trovando il suo primo vantaggio sul 4-5.
Basolu e compagne non si scoraggiano e la gara si tiene sul filo dell’equilibrio fino agli ultimi minuti. Pontinia trova il definitivo 7-8 con cui si chiude un primo tempo dal finale incandescente in campo e, soprattutto, fuori con un vivace battibecco tra i due allenatori figlio di alcune decisioni arbitrali controverse.
Nella ripresa le laziali partono meglio mentre Nuoro ha un momento di smarrimento e poca lucidità, mister Nasta sfrutta le rotazioni (tra le quali spicca l’altra ex Sara Bellu) e grazie soprattutto al contributo di Bassanese, la sua squadra piazza l’allungo fino al 16-12. Ma la HAC è tutt’altro che rassegnata e trascinata da Domenica Satta e Silvia Basolu trova un parziale di 3-0 che rimette tutto in discussione.
La squadra di casa non molla
La squadra di casa si riporta sotto ma manca il guizzo del sorpasso, davanti si continua a sbagliare tanto da una parte e dall’altra anche per merito delle prestazioni super dei portieri, in particolare di Nadia Bordon che chiude a più riprese lo specchio della porta sulle iniziative di Satta, palesemente innervosita da alcune discutibili decisioni arbitrali ai suoi danni, e Notarianni.
Pontinia conserva il vantaggio minimo fino alla fine, Nuoro non riesce a sfruttare l’ultimo possesso e al suono della sirena fa festa la squadra ospite che a differenza di altre volte ha saputo gestire bene i secondi finali, regalandosi una vittoria importante che fa ancora sperare in chiave playoff scudetto, vista la contemporanea sconfitta di Erice.
Per Nuoro è una sconfitta che brucia perché i presupposti per la grande impresa sembravano esserci tutti. Un risultato da archiviare in fretta in vista degli ultimi impegni prima della sosta: per Deiana diverse cose da sistemare, soprattutto in fase offensiva, ma la squadra ha dimostrato di essere viva e pronta a lottare.