La piattaforma specializzata MyHeritage lancia uno strumento per animare le foto di familiari e amici scomparsi, ma c’è chi la sta sfruttando per personaggi celebri e opere d’arte. Ecco come funziona
L’effetto ricorda un po’ quello delle Live Photo di Apple. Solo che è il frutto di uno strumento di intelligenza artificiale in grado di fare una cosa semplice ma sorprendente, e per certi versi inquietante. Restituire vita alle vecchie foto, animandole. Il servizio, furbescamente battezzato Deep Nostalgia, è lanciato dalla società online specializzata in ricerche genealogiche MyHeritage quasi come tool parallelo. Che però negli scorsi giorni ha prodotto un bel fenomeno sui social, in particolare su Twitter, con la condivisione delle gif prodotte come risultato dell’elaborazione.
I volti dei parenti da giovani riescono con Deep Nostalgia a prendere vita con un sorriso accennato. Un battito di palpebre, un mezzo movimento della testa che aggiunge un brivido di (falsa) realtà, un tuffo nel passato ricostruito che quelle immagini serbano di solito in modo statico. Nella sostanza, all’immagine caricata viene applicato un meccanismo di intelligenza artificiale, sviluppato insieme alla startup israeliana D-ID. Questo ovviamente è pensato per essere sfruttato soprattutto con i vecchi scatti di famiglia. Gli scatti immortalano quelle persone per le quali non disponiamo di registrazioni, video o clip perché nate e scomparse in epoca per smartphone, quando anche un filmino era cosa rara.
Dalla foto alla gif
In qualche maniera è una specie di deepfake fatto in casa. Invece di sovrapporre il volto di una persona a quello di un’altra, mette in movimento lo scatto d’epoca restituendoci concretamente una gif animata. Per alcuni inquietante e perfino spiacevole, per altri geniale e per certi versi magico. La piattaforma utilizza infatti video pre-registrati da parte dei dipendenti della società come modello di base dei movimenti facciali. A questi modelli si applica la “pelle” fornita dalla foto, scegliendo in una manciata di secondi quelli più adatti da utilizzare con l’immagine fornita dall’utente.
MyHeritage, che effettua ricerche genealogiche a partire da campioni di Dna a partire da poche decine di euro, è disponibile anche in italiano. Basta fare un tampone buccale, rispedire il kit alla piattaforma e aspettare i risultati per ottenere una serie di informazioni, dalle corrispondenze genetiche a parenti mai conosciuti e scovati solo in questo modo. Il fondo statunitense di private equity Francisco Partners ha acquistato la piattaforma proprio negli ultimi giorni per diverse centinaia di milioni di dollari.
Fotografati anche i personaggi famosi
Lanciato da qualche giorno, Deep Nostalgia è gratuito per un periodo di prova di due settimane e un massimo di cinque caricamenti: “Vedere i volti dei nostri antenati prendere vita in una simulazione video ci permette di immaginarli come sono esistiti nella realtà e offre un nuovo modo di connetterci alla nostra storia famigliare” ha spiegato in un comunicato Gilad Japhet, fondatore e Ceo di MyHeritage.
Gli utenti sono ovviamente invitati a non caricare foto di persone viventi, perché il meccanismo è pensato proprio per restituire un lampo di movimento ai vecchi ricordi (qualcuno, su Twitter, ha pensato di utilizzare perfino foto di antiche statue, celebri dipinti come la Gioconda e scatti o ritratti di personaggi celebri, da Charles Darwin a Leonardo da Vinci). Non viene coinvolta la voce, dunque non ci sono tracce audio, e le immagini – assicurano dalla piattaforma israeliana – vengono eliminate immediatamente dopo l’elaborazione. Ovviamente è possibile animare solo i volti dei soggetti immortalati, non figure intere.