L’azienda di Redmond investe 1,5 miliardi di dollari per la crescita tecnologica del Bel Paese e far fronte agli attacchi hacker.
Come parte della strategia “Ambizione Italia #DigitalRestart”, Microsoft ha fondato un centro anti-hacker all’interno del Microsoft Technology Center. Così facendo, l’azienda di Redmond punta a sensibilizzare piccole e medie imprese sulle minacce informatiche.
Secondo i dati dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection del Politecnico di Milano, sono aumentati del 40% gli attacchi verso le imprese italiane. Paradossalmente, si nota un rallentamento nel mercato della cybersecurity: il 19% delle grandi aziende italiane ha diminuito le spese nel settore, il 40% ha aumentato il budget e solo il 20% ha previsto investimenti sicuri per l’anno fiscale del 2021.
Non si parla solo di danni dovuti dalla distrazione di qualche impiegato, ma del vero e proprio mercato in crescita dei cyberattacchi. Sono infatti sempre di più le bande criminali che mettono sotto chiave i dati delle aziende a cui vengono rubati, e chiedono il riscatto alle stesse. Secondo Microsoft, tra gli attacchi “del momento” figurano furti di credenziali, ransomware e campagne di phishing, queste ultime a tema Covid-19.
Il nuovo approccio introdotto dal colosso di Bill Gates è noto come “gamification”, la trasformazione in “gioco” di compiti noiosi e difficili da imparare. Il centro anti-hacker di Microsoft offre alle aziende un’immersione totale e realistica in un attacco hacker, fingendosi cybercriminali, capendo i vari esiti distruttivi degli attacchi. Il “pacchetto” include anche la “scoperta” dell’intelligenza artificiale e della sua capacità di individuare le caratteristiche comuni delle email dannose mirate alla pesca di dati.