Cagliari calcio con un po’ di ritardo per la salvezza. Superata alla sesta giornata di ritorno quota venti, la metà dei quaranta punti che garantiscono la salvezza. Corsa non solo sul Torino, ora c’è subito la Sampdoria.
Anche se spesso ne bastano anche tre o quattro in meno. Ma le ultime due giornate con il nuovo allenatore del Cagliari calcio, Leonardo Semplici con il pieno di vittorie dicono che la squadra ha aumentato velocità. E soprattutto ha acquisito un assetto da combattimento per il rush finale.
Rossoblu ora quartultimi. Ma bisogna considerare che il Torino, fermato dal Covid, ha due partite in meno. E quindi potenzialmente sei punti in più.
Ma la corsa non è solo sui granata: il Cagliari in due turni ha guadagnato sei punti sul Benevento e sulla Fiorentina e cinque sullo Spezia. E ora le tre squadre sono a più quattro dai rossoblu. Che cosa è cambiato con Semplici? In realtà già nelle ultime giornate con Di Francesco il Cagliari aveva cercato di lasciare da parte tutto ciò che non era essenziale. Ma il cambio di atteggiamento era servito solo a limitare il numero di reti al passivo, ma non a vincere. I risultati – complice la scossa del cambio in panchina – sono arrivati con Semplici. Nelle due ultime gare il Cagliari è riuscito a tenere la porta di Cragno inviolata – segno di una ritrovata solidità in difesa e a centrocampo – e a realizzare tre gol capitalizzando al meglio situazioni e episodi. In particolare ha sfruttato bene i cross in area: due gol su tre sono arrivati di testa.
Livello che sale: Cagliari già proiettato alla sfida di domenica alle 18 a Genova con la Sampdoria dell’ex Claudio Ranieri. ( Calendario e risultati Serie A di Calcio ). Semplici predica prudenza e fiducia: “Non guardiamo le altre squadre – ha detto a fine gara – la salvezza dipende da noi. Bisogna restare concentrati, lavorare come stiamo facendo dal giorno del mio arrivo. Non abbiamo ancora ottenuto niente, il campionato è lunghissimo. Se continuiamo a lavorare con questa dedizione, a metterci sempre in discussione, è possibile fare l’impresa”.