Il primo passo per tornare a sorridere: questo il claim della campagna di sensibilizzazione #ottomarzotuttiigiorni. Che le insegne Multicedi dedicano alle donne, per valorizzarle ogni giorno e non solo nella giornata internazionale a loro dedicata. Per farlo, l’azienda della Gdo con oltre 400 punti vendita in tutto il centro sud di Italia. Sceglie Spazio Donna, una Onlus attiva sul territorio di Caserta dal 1989. Che si impegna per l’autonomia, la libertà e la consapevolezza delle donne.
Le volontarie dell’associazione lavorano gratuitamente 24 ore su 24 nell’ ascolto attivo, nella consulenza legale e psicologica delle donne e dei loro bambini. Inoltre, la Onlus garantisce accoglienza e ospitalità a chi vuole fuggire dalla violenza. Misure contro la povertà, sostegno scolastico, formazione al lavoro, inserimento sociale e lavorativo, assistenza sanitaria.
“Siamo orgogliosi di sostenere un’associazione che inoltre, da anni lotta per i diritti delle donne. Dichiara Angelo Merola responsabile marketing di Multicedi – tema che oggi diventa in alcuni casi una vera e propria emergenza sociale. Anche fare la spesa può diventare un momento di riflessione. E di avvicinamento a questo tipo di messaggi. Oltre che un’occasione per conoscere le associazioni e trovare il coraggio di chiedere aiuto”.
“Chiedere aiuto è importante e soprattutto basta un passo per tornare a sorridere. Spiega Tiziana Carnevale, coordinatrice del team- L’aumento dei casi di violenza e abusi sulle donne. Viaggia di pari passo con l’evoluzione del ruolo sociale della figura femminile. E per questo oggi l’emancipazione non basta più, serve la libertà dal maschilismo che arbitrariamente genera gerarchie dentro e fuori casa. Non a caso la storia di Spazio Donna – continua – inizia con una forte caratterizzazione ideologica. Ma le tante attività di supporto iniziate con il Telefono Rosa ci hanno reso nel tempo un riferimento sul territorio”.
“Il nostro team – conclude la coordinatrice di Spazio Donna– è soprattutto composto da 11 volontarie. La gratificazione più grande per tutte noi è vedere rinascere le donne, che hanno addirittura voglia di aiutare altre donne in difficoltà. L’intesa che si realizza è inspiegabile e forse deriva dal fatto di lavorare sulla relazione e non sul giudizio. Tuttavia, ciò che ferisce oggi è la mancanza di solidarietà femminile. Molte donne tendono ad arrendersi allo stato di fatto o a modulare i propri comportamenti su quelli più aggressivi dell’universo maschile”