Scuola sciopero
Scuola sciopero

Esclusione del settore scuola dallo sciopero generale del giorno 8 marzo 2021

Esclusione del comparto Scuola dallo sciopero generale 8 marzo 2021. La sigla sindacale SI COBAS ha raccolto l’invito della Commissione di Garanzia ad escludere il settore scolastico dalla manifestazione indetta per il giorno della Festa della Donna. La comunicazione dell’esclusione è contenuta anche in una nota pubblicata sul sito del Ministero dell’Istruzione.

Scuola esclusa dallo Sciopero Generale di lunedì 8 marzo: la nota

“Facendo seguito alla nota del 1 marzo 2021 si comunica che il SI COBAS ha aderito all’invito dalla Commissione di Garanzia n. 254/21 del 26 febbraio u.s., riformulando la proclamazione di sciopero generale nazionale indetto per il giorno 8 marzo 2021 escludendo il settore scolastico. Ciò premesso lo sciopero in oggetto si intende revocato nel Comparto istruzione e ricerca – settore scuola da tutte le sigle sindacali”.

Sciopero nazionale: le sigle

La mobilitazione nazionale è stata proclamata dalle Associazioni sindacali CUB, SLAI COBAS per il Sindacato di Classe, USB, USI, COBAS SUR, alla quale aderisce anche USB pubblico impiego.

Per quanto riguarda la Sanità lo sciopero dovrebbe essere previsto da inizio primo turno dell’8 marzo a fine dell’ultimo turno della stessa giornata e, potenzialmente, coinvolge tutto il personale.

I servizi minimi essenziali saranno ovviamente garantiti, ma le attività programmabili potranno subire dei rallentamenti in relazione all’adesione allo sciopero da parte del personale.

Non ha invece confermato la sua partecipazione alla mobilitazione generale il settore della scuola, raccogliendo l’invito della Commissione di garanzia dello sciopero. Tutte le sigle sindacali del comparto istruzione e ricerca hanno quindi revocato l’adesione alla protesta nazionale.

Da Bologna il movimento contro la violenza sulle donne NonUnaDiMeno lancia la protesta: “La violenza non si è mai fermata ma si è intensificata. La casa, evidentemente, non è un luogo sicuro per tante donne”.

Sono stai tredici i femminicidi da gennaio: “La pandemia – spiegano le attiviste  – ha travolto tutto, compresa la nostra lotta. La salute però non è assenza di malattia, ma benessere sociale. E forse quando parliamo di mappatura dell’emergenza dovremmo anche ricordarci di mappare i nostri bisogni”.

Sciopero nazionale: i trasporti pubblici

A Roma rischio stop del trasporto pubblico per tutta la giornata dell’8 marzo dalle 8.30 alle 17 e poi dalle 20 a fine servizio diurno su bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Lo scioperò riguarderà anche i lavoratori di Roma Tpl. Le corse partite prima dell’inizio dello sciopero saranno comunque portate a destinazione.

Anche a Milano l’ATM aderisce alla protesta e i pendolari temono il blocco della mobilità: “L’agitazione del personale delle linee di superficie è consentita dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio”, ha spiegato l’azienda in una nota. Mentre, è specificato, “l’agitazione del personale delle metropolitane è consentita dalle 18 al termine del servizio”.

Il Gruppo delle Ferrovie dello Stato ha comunicato tramite una nota, l’adesione dei dipendenti allo sciopero generale proclamato dalle diverse sigle sindacali, dalle 21.00 di domenica 7 alle 21 di lunedì 8 marzo.

 

About Martina Corgiolu

Appassionata di musica, in particolare quella classica, dell'arte e della lettura. Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo presso l'Università degli studi di Cagliari.

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