Dopo due vittorie di fila, il Cagliari di Semplici soffre a Marassi ma porta a casa un punto, strappato all’ultimo secondo dopo aver rischiato la sconfitta in rimonta ad opera della Sampdoria
I punteggi
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello (46′ Ramirez); Candreva (88′ Yoshida), Adrien Silva, Ekdal (63′ Thorsby), Jankto; Quagliarella (88′ Damsgaard), Keita (63′ Gabbiadini). All. Ranieri
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Rugani (87′ Calabresi), Godin, Ceppitelli; Nandez, Nainggolan, Duncan, Marin (87′ Pereiro), Lykogiannis (93′ Cerri); Joao Pedro (75′ Simeone), Pavoletti. All. Semplici Ammoniti: Godin, Pavoletti, Colley, Lykogiannis, Thorsby, Gabbiadini, Yoshida, Jankto
Un risultato cambiato più volte
Un match d’altri tempi in cui è successo di tutto e di più e un risultato cambiato tre volte negli ultimi 15′ di una gara che, nella ripresa, è stata avvincente e ricca di colpi di scena. Un match che sembrava nella mani del Cagliari per quanto mostrato durante la prima frazione e per larghi tratti della ripresa. All’improvviso la Samp ha trovato risorse inaspettate andando a ribaltare il match in poco più di 2′ grazie a Bereszynski e Gabbiadini salvo poi subire la rete del pari da Nainggolan a tempo praticamente scaduto. Il Cagliari di Semplici conferma i passi in avanti mostrati con le due vittorie consecutive prima del pari di Marassi, la Samp, invece, continua a essere un avversario ostico e mai domo.
La formazione
Scelte della vigilia con la Samp schierata secondo il canonico 4-4-2 con Quagliarella e Keita come coppia offensiva e Jankto schierato al posto di Ramirez. Cagliari con la formazione che bene ha fatto nelle ultime due giornate e con un Rugani recuperato regolarmente al centro della difesa. Parte forte la formazione di Semplici che colleziona due palle gol con Joao Pedro. Al terzo tentativo il brasiliano fa centro ribadendo in rete una sua precedente conclusione respinta da Audero. La Samp accusa il colpo e il Cagliari sembra padrone del match. Un paio di tentativi doriani portano la firma di Keita che prima si vede concedere un rigore per fallo di Rugani, poi negato per iniziale posizione di fuorigioco di Quagliarella. Il primo tempo scivola via con il Cagliari in controllo della gara.
La ripresa dei sardi
Anche la ripresa si apre con i sardi che non rischiano nulla, anzi sfiorano il raddoppio sempre con Joao Pedro. Ranieri inserisce Ramirez per dare maggiore vivacità al reparto offensivo. L’uruguaiano è pericoloso con un paio di conclusioni dal limite. Al 78′ la svolta della gara con Bereszynski che calcia a rete in diagonale e fulmina Cragno. Passano poco più di due minuti e il neo entrato Gabbiadini lascia partire un sinistro precisissimo che batte ancora Cragno per la rete del 2-1. La gara sembra ormai tutta a favore della Samp, Semplici inserisce tutti i suoi uomini offensivi e nell’arrembaggio finale Nainggolan trova la zampata del 2-2. Grazie a questo pari la Samp sale a quota 32 in classifica, il Cagliari è a 22 e colleziona il terzo risultato utile consecutivo sotto la guida Semplici.
Due vittorie di fila
Dopo due vittorie di fila, il Cagliari di Semplici soffre a Marassi ma porta a casa un punto, strappato all’ultimo secondo dopo aver rischiato la sconfitta in rimonta ad opera della Samp. L’incontro non ha fatto mancare le emozioni, con i sardi in vantaggio con Joao Pedro in avvio di primo tempo, ma raggiunti e superati in due minuti dopo metà ripresa dalle reti di Bereszynski e Gabbiadini.
La classifica
In pieno recupero, Nainggolan sigla il 2-2. La Samp sale a 32 punti, che valgono il decimo posto, mentre il Cagliari, a 22, resta quart’ultimo con due lunghezze di vantaggio sul Torino, che però ha due gare da recuperare