Sul nostro Pianeta sono oltre 20.000 le specie di api selvatiche che garantiscono il servizio ecosistemico dell’impollinazione, fondamentale per l’economia umana. Ma più del 40% degli insetti impollinatori sono a rischio di estinzione a livello globale, in particolare api, sirfidi e farfalle.
WWF Italia presenta un progetto per salvare gli insetti impollinatori. Partendo dall’educazione dei bambini vogliono diffondere buone pratiche per la salvaguardia delle api in tutta Italia.
Dato l’elevato rischio di crisi ambientale delle Marche (Aerca), riparte, dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria il progetto dedicato alle api domestiche e selvatiche presentato dal Wwf Italia. Un progetto che coinvolgerà 9 Comuni della Provincia di Ancona, dal capoluogo Ancona a Camerata Picena.
L’obiettivo è aumentare la comprensione del valore del capitale naturale e dei servizi ecosistemici forniti dagli insetti impollinatori. Fondamentale è comprendere il loro ruolo per la nostra economia e per la valutazione della qualità dell’ambiente; sensibilizzare alunni e famiglie sulle cause del loro declino dovuto all’inquinamento dell’ambiente, ai cambiamenti climatici e all’uso di prodotti chimici in agricoltura.
Il progetto, inoltre, intende coinvolgere il mondo della scuola primaria sul tema degli impollinatori e le cause della loro scomparsa. ll fine è anche quello di trasmettere buone pratiche, sia individuali che collettive, per la salvaguardia delle api domestiche.
Sono previste visite guidate agli apiari della Riserva Naturale Ripa Bianca di Jesi nel quale sono in atto operazioni di riqualificazione ambientale. E interventi di esperti nel corso di formazione per educatori e docenti con webinar on line. Tutte queste attività al momento sono sospese a causa dell’emergenza sanitaria.
Questo progetto del Wwf Italia è collegato anche alla Campagna Ice per la tutela delle api e degli agricoltori che prevede la raccolta di almeno 1 milione di firme in 7 paesi dell’Unione Europea, entro giugno 2021.