Non solo Pallamano. Fin dalla sua nascita, l’HAC Nuoro ha scelto di impegnarsi per offrire il suo supporto alla comunità.
Uno dei grandi temi che hanno tenuto banco negli ultimi anni è senz’altro la condizione di precarietà in cui versa la Strada Statale 129, la ‘Nuoro-Macomer’, tristemente nota come ‘la strada della morte’ a causa dell’elevato numero di incidenti che l’hanno contraddistinta. In uno di questi, il giorno di Natale del 2017, persero la vita Francesco e Matteo Pintor, rispettivamente di 23 e 16 anni. Due ragazzi di casa alla Polivalente, che avevano frequentato lungamente nel corso degli anni trovando dei momenti di amicizia e spensieratezza.
L’HAC Nuoro non si è mai dimenticata di loro, e annuncia che le sue squadre porteranno sulla maglia il logo di #AdessoBasta ODV
Associazione creata da Giovanni Pintor, fratello di Francesco e Marco, con lo scopo di sensibilizzare la comunità sulle problematiche legate alla precarietà della rete viaria sarda. Giovanni, raccontaci cos’è #AdessoBasta ODV.
“Nata prima come comitato spontaneo, poi formalizzato in Associazione ODV, #AdessoBasta opera su due livelli. Il primo, più istituzionale, si propone di stimolare dibattiti, convegni e incontri volti all’ottenimento di una rete integrata di trasporti su tutta l’Isola. Il secondo livello ha invece un carattere culturale, artistico e sociale. Attraverso una serie di eventi, denominati “Nepo”, l’Associazione si impegna a veicolare il medesimo messaggio affidandosi al linguaggio della musica, dell’arte e dello sport, per stimolare una riflessione anche nelle generazioni più giovani”. L’HAC sarà d’ora in avanti un ulteriore megafono per l’associazione, facendola conoscere sui campi di tutta Italia. Roberto Deiana è un esempio di resilienza e perseveranza, due concetti tanto cari alla nostra associazione.
“Resilienza” intesa come capacità di affrontare e superare un trauma, in quanto capacità di costruire un nuovo equilibrio a seguito di esso. Ci vuole resilienza per vivere al meglio, e Roberto ne ha fatto un suo punto di forza. Anche noi, nel nostro piccolo, applichiamo un notevole esercizio di resilienza, volto a ribaltare il significato della tragedia che ci ha segnato, in un qualcosa che susciti speranza e cambiamento.
“Perseveranza” poi, come la capacità di insistere, anche ostinatamente, per far valere le proprie ragioni. La perseveranza permea le nostre azioni a tal punto che abbiamo voluto imprimerne il significato in mezzo alla città, con un’opera d’arte che si trova al 69 di Via Santa Barbara (difficile che passi inosservata).
Perseverare significa lottare fino all’ultimo minuto con un avversario che talvolta può rivelarsi più forte di noi e Roberto ne sa qualcosa in quanto allenatore. La metafora sportiva calza a pennello
Quando, ragazzino, gironzolavo nei pressi del campo scuola, ebbi la fortuna di allenarmi con due/tre amici, assieme alle ragazze che componevano la squadra di Roberto, e posso assicurarvi che conoscevano perfettamente il significato di questa parola. Nuoro negli anni ha sempre donato al panorama sportivo ed educativo qualche persona autentica, innamorata dello sport e molto impegnata nel portarlo all’attenzione di tutti. Beh, Roberto Deiana fa sicuramente parte di queste persone e questo gesto ne è una semplice, ma ennesima, dimostrazione.
Quali sono i prossimi eventi legati all’associazione #AdessoBasta? Abbiamo in programma (Covid-19 permettendo) di proporre una mostra d’arte contemporanea nel periodo di Pasqua. Questa verrà curata da Alice Crisponi ed ospiterà alcuni degli artisti locali più rinomati, che presenteranno alcune le loro opere in onore alla nostra battaglia.