La prima sperimentazione di un evento in diretta streaming per l’AES è stata il Forum sull’editoria del dicembre scorso. Mentre il primo evento di promozione dell’editoria libraria sarda interamente online è arrivato nelle ultime settimane con “Qui c’è aria di Cultura”; evento che ha coinvolto il Comune di Tempio Pausania nel circuito di promozione “L’Isola dei libri” sostenuto e patrocinato dalla Regione Sardegna.
È il primo evento di promozione dell’editoria sarda interamente online. Il 35esimo anno di attività dell’associazione inizia sotto i migliori auspici. L’assessora Monica Liguori: Tempio è disponibile a riaccogliervi a braccia aperte.
Quattordici incontri con gli autori tutti in diretta sulla pagina facebook dell’AES hanno rappresentato l’ossatura di questa entusiasmante esperienza; vissuta guardando al futuro per dare il via a un anno importante, il 35esimo dell’Associazione editori sardi.
La presidente Simonetta Castia ha affermato: «Quest’anno sarà caratterizzato da manifestazioni di promozione dell’editoria dei libri e anche dal racconto di ciò che l’editoria sarda è capace di offrire. Dall’esperienza negativa del Covid nasce così nuova consapevolezza dell’utilizzo degli strumenti tecnologici e dell’apertura a un bacino d’utenza potenzialmente illimitato – ha proseguito Castia –. E questa prima esperienza avrà dunque un seguito anche quando si potranno svolgere grandi e inedite manifestazioni di libri in promozione della lettura in presenza».
Questa prima esperienza avrà dunque un seguito anche quando si potranno svolgere grandi e inedite manifestazioni di libri di promozione della lettura in presenza
Nell’incontro di chiusura, il successo della manifestazione dei è stato in particolar modo evidenziato dall’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Tempio Pausania, Monica Liguori. Ella ha dato ampia disponibilità, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, a supportare iniziative di questa portata. «Per il Comune di Tempio la consideriamo un’esperienza di grande prestigio».
Nonostante la ricchezza di argomentazioni, la manifestazione è stata particolarmente attenta nel trattare le problematiche della pandemia attraverso la cultura.
Anche l’ultimo appuntamento è stato dedicato alla drammaticità della situazione, attraverso la presentazione del volume “Sulla collina: 50 storie di pandemia” di Giampaolo Cassitta. L’autore ha illustrato i contenuti del libro, un sensibile omaggio agli uomini e alle donne che se ne sono andati in silenzio.
Cinquanta storie trasversali raccolte in tutto il mondo attraverso le cronache quotidiane, dagli USA all’Italia, dalla Francia al Camerun; raccontate con pudore e tatto lasciandosi trasportare dall’ispirazione libera alla Spoon River di Edgar Lee Masters. Il ricavato del libro, edito da Arkadia, sarà devoluto in beneficenza.
Sempre Arkadia ha presentato il film-documentario in dvd “Manga do. Igort e la via del Manga”, che racconta il viaggio ispiratore dell’intreccio di “Quaderni Giapponesi. Volume 2”. «Riduttivo definirlo semplicemente documentario, è un film profondo che traghetta in un luogo dell’anima”, ha sentenziato Bepi Vigna, che ha presentato l’opera assieme al regista Domenico Distilio e al co-produttore Marco Lo Curzio.
Maggiori informazioni, e il link per seguire i lavori, sono disponibili sul sito dell’Ateneo www.unica.it