Un recente documento “Prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 alla ripresa delle attività lavorative Inail degli avvocati” elaborato dalla Direzione centrale prevenzione Inail. Tale testo individua i criteri da adottare al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza delle attività agli avvocati. Il loro lavoro prevede l’accesso presso gli uffici giudiziari o presso strutture esterne alla propria sede in cui occorra recarsi per l’espletamento dell’attività professionale stessa.
Individuazione dei criteri da adottare al fine di consentire l’esecuzione in sicurezza delle attività svolte agli avvocati.
Inoltre nel documento vengono fornite indicazioni generali per coloro che devono svolgere attività di formazione presso terzi da svolgersi necessariamente in presenza. Ai fini dello svolgimento in sicurezza delle attività è necessario che gli avvocati ricevano dal datore di lavoro una formazione adeguata per il contenimento della diffusione del COVID-19. È importante inoltre che siano dotati di tutti i dispositivi di protezione individuali scelti in relazione al livello di rischio presente nelle strutture presso cui si effettua l’attività.
Ed è necessario che la struttura presso cui si effettua l’attività sia idonea per poter svolgere in sicurezza le attività specificate.
Quindi se le condizioni non sono conformi a quelle previste, l’avvocato dovrà segnalare le riscontrate difformità al responsabile della struttura. In modo tale da poter garantire una attività sicura per tutti.
Inoltre gli avvocati in sede di accesso adotteranno le seguenti misure: attenersi alle regole vigenti nella struttura in cui l’avvocato svolge la propria attività professionale; a limitare la frequenza e la durata degli accessi al tempo strettamente necessario allo svolgimento delle attività professionali; e indossare i Dpi in dotazione in base al livello di rischio di contagio; utilizzare, ove predisposti, i servizi igienici della struttura, previsti per utenti, visitatori ed altro personale esterno”.
Riguardo la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza laddove possibile, sarebbe idoneo privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni; l’utilizzo di locali dotati di adeguata areazione e che tutti gli utenti, considerata la condivisione prolungata del medesimo ambiente, indossino la mascherina chirurgica per tutta la durata delle attività.
Per maggiori dettagli si rimanda alla lettura integrale del documento Inail, visionabile qui
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