istockphoto 1250508660 170667a
istockphoto 1250508660 170667a

La tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale

 

Giovedì 11 marzo, dalle ore 15.00 alle 18.00 in diretta Zoom, si terrà l’incontro formativo “Una violenza senza tempo. La tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale”. Che si trova all’interno di un ciclo di incontri “Conoscere la violenza di genere per prevenirla”, organizzato dal Centro Studi di Genere di Ateneo A.R.G.IN.O. nel Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari.

Fra le relatrici vi sarà anche la nostra Vice-Presidente, la Dott.ssa Emanuela Bussu; pedagogista presso la Casa di accoglienza per donne vittime di violenza interna a “Progetto Aurora”, il servizio antiviolenza che gestiscono per il PLUS di Sassari.

Gli incontri sono rivolti ad assistenti sociali, educatori, psicologi ed altri professionisti e operatori del settore.

Da un’indagine statistica del 2015 emerge che la vittima tipica dello sfruttamento sessuale corrisponde a un/una giovane, di età media di 25 anni; nel 75,2% dei casi è di sesso femminile. Nella maggior parte dei casi è di nazionalità estera, principalmente rumene (51,6%) e nigeriane (19%), in alcuni casi sposate (13,6%) o con figli (22,3%).

Il 15,7% delle vittime sono minorenni che giungono in Italia con il consenso dei genitori mentre il 21,4% sono uomini che giungono con la speranza di trovare un lavoro.

Lo sfruttamento ha inizio appena giunti nel nostro paese perché quasi sempre la vittima decide volontariamente di partire, nell’84,5% dei casi per cercare lavoro mentre solo nel 4,4% perché costretta.

In genere, ci si rivolge ad un connazionale che già vive in Italia il quale poi mette in atto lo sfruttamento con l’inganno o la promessa di un lavoro, denaro o altri vantaggi. Ciò avviene il 56,9% delle volte – con violenze e minacce rispettivamente il 39,8% e 31,4% delle volte. Ci sono inoltre vittime sfruttate approfittando della loro inferiorità fisica o psichica e quindi costrette a sottostare alle condizioni si schiavitù, sfruttate per poter vivere.

Maggiori informazioni, e il link per seguire i lavori, sono disponibili sul sito dell’Ateneo www.unica.it

About Claudia Emily Pau

Controlla anche

Il successo del cicloturismo in Sardegna

Il cicloturismo in Sardegna cresce rapidamente, rispondendo alla crescente domanda di viaggi sostenibili, avventurosi e …