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Covid: per 9 italiani su 10 la routine cambierà completamente

A causa del COVID-19 abbiamo perso molte certezze e, se prima della pandemia la routine veniva spesso sottovalutata, oggi ci rendiamo conto di quanto invece fosse “fantastica” la normalità.

Covid: Oltre 7 Italiani su 10 (75%) vorrebbero decisamente tornare alla vita di prima e più di 8 su 10 (85%) ha trovato difficile adattarsi alle limitazioni imposte dalla pandemia.

Un dato che assume un significato diverso se confrontato con la visione che gli italiani avevano della routine qualche anno fa. Nel 2013, il 35% dei nostri connazionali (quasi 18 milioni di Italiani) dichiarava che avrebbe immediatamente cambiato vita se solo avesse potuto. Se prima della pandemia la routine era considerata in qualche modo noiosa e scontata, oggi invece viene fortemente rivalutata e desiderata.

È quanto emerge dal sondaggio “La routine degli Italiani al tempo della pandemia”, realizzato da BVA Doxa per l’UNHCR che lancia la campagna “Fantastica Routine”. Questa campagna è volta a stimolare una riflessione sulla routine quotidiana e a raccogliere fondi da destinare all’emergenza umanitaria ed educativa in corso nel Sahel.

 

I risultati della ricerca

Quella fotografata dalla ricerca BVA Doxa per UNHCR è un’Italia che oscilla tra paura e speranza. Il 49% degli intervistati si sente preoccupato per il futuro che si presenta incerto. Il 40%, invece, si pone tutto sommato sereno e fiducioso verso tempi migliori che di sicuro arriveranno. Infine l’11% si dichiara fortunato per avere delle certezze e una stabilità. Del resto, il 25% degli Italiani sostiene che, in questa fase difficile della nostra storia, ha scoperto nuovi aspetti importanti della propria personalità. Ed il 15% è riuscito anche ad adattarsi facilmente e a sfruttare questo momento per una crescita personale.

La pandemia ha cancellato molte certezze, colpendo in particolare alcune categorie di persone. La maggior parte degli intervistati ha affermato di sentirsi più solidale soprattutto verso chi ha perso il lavoro e la stabilità economica. Gli anziani, i medici e il personale sanitario, i bambini che non hanno frequentato la scuola, i rifugiati e le persone più vulnerabili sono al centro delle preoccupazioni della maggioranza degli intervistati.

Certamente i ritrovi in famiglia e con gli amici sono in vetta alla classifica delle consuetudini che mancano di più, a pari merito con i viaggi, seguiti subito dopo dagli abbracci. Negli ultimi mesi di restrizioni, navigare su internet è invece l’attività preferita dagli italiani, seguita dai film e dalle serie TV.

Dopo la pandemia

Quasi 9 Italiani su 10 (88%) pensano che, una volta finita l’emergenza COVID-19, la routine cambierà completamente. Oltre la metà degli intervistati (53%) afferma che, dopo questa esperienza, apprezzerà di più le certezze e le piccole cose della vita, senza dare più nulla per scontato. Il 21% dichiara che cercherà di ridurre al massimo gli sprechi. Il 20% sostiene che non si farà più prendere dalla frenesia del lavoro e degli impegni quotidiani e che dedicherà più tempo agli affetti e alle cose veramente importanti. Infine, il 6% afferma che dedicherà più tempo alle persone più vulnerabili.

About Valentina Matzuzi

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione all'università di Cagliari. Ho 22 anni e vivo a Cagliari.

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