Ultima corsa lascierebbe “buco” di un mese prima di nuovi bandi. Stop su navi e traghetti.
Avanti sino al 19 marzo poi ci sarà lo stop definitivo. Sempre che non intervenga la proroga da parte del ministero dei Trasporti. Sembrano non esserci più dubbi sull’epilogo delle tratte Civitavecchia-Cagliari, Napoli-Cagliari, Palermo-Cagliari e Termoli-Tremiti (questa sino al 14). Finora gestite da Tirrenia-Moby, che in assenza di un segnale da parte del Mit ha proseguito a garantire il servizio. Nonostante la fine della convenzione e delle successive proroghe scadute lo scorso 28 febbraio.
L’ultima corsa dei traghetti arriverebbe a poco più di un mese dal termine fissato dai bandi per riaffidare le singole corse, un “buco” di più di 30 giorni per passeggeri e merci.
I bandi per i collegamenti marittimi Civitavecchia-Cagliari e Termoli-Tremiti sono infatti in scadenza il 20 aprile e la “triangolazione” Napoli-Cagliari-Palermo il 29 dello stesso mese, mentre l’avviso per presentare le manifestazioni di interesse per la Civitavecchia-Olbia scade il 31 marzo. Ma quest’ultima tratta non è messa in discussione, tanto che Tirrenia-Moby ha reso disponibili le prenotazioni sino ad ottobre. Stesso discorso per la Genova-Porto Torres, prenotabile sino al 21 ottobre, mentre la gara per questo affidamento è in scadenza il 28 aprile.
Restano aperte la Genova Olbia, per ora solo merci ma in estate anche con le navi passeggeri, la Livorno-Olbia operata fuori convenzione da Moby, e la Piombino-Olbia, sempre fuori convenzione ed operativa solo d’etstate, oltre alla Napoli-Palermo, prenotabile sino al 21 ottobre.