E’ ancora parità tra New Zealand e Luna Rossa nella finale di Coppa America. Anche la seconda giornata di regate nella baia di Auckland si conclude con una vittoria per parte ed ora il risultato è di 3-3
Parte bene Luna Rossa che si aggiudica gara 3 con 37 secondi di vantaggio su New Zealand sfruttando al meglio le condizioni di vento debole e scrivendo una pagina importante nella storia dello sport italiano: mai l’Italia aveva vinto due regate nella finale di Coppa America (l’unico punto era arrivato nel 1992 con Il Moro di Venezia contro America 3). Immediata la risposta dei padroni di casa che dominano gara 4 fin dalle prime battute.
Il vento nella baia di Auckland è debole, tra i 6 ed i 10 nodi, e Luna Rossa sa di essere avvantaggiata in condizioni simili. Il via della regata che apre il programma della seconda giornata viene rinviato di alcuni minuti per la presenza di barche di tifosi all’interno del campo di regata. Alla partenza Luna Rossa non sbaglia niente e nella prima lotta di virate, si conferma più agile e veloce e mette dietro New Zealand, dominando la gara e conquistando il punto del momentaneo 2-1.
Vince la coppa la prima che ne vince sette
Copione invertito in gara quattro con il defender che dopo una partenza equilibrata, sfrutta una strambata che ha fatto perdere parecchi secondi a Luna Rossa. New Zealand in pieno controllo della gara incrementa il suo vantaggio a ogni lato di gara nonostante il vento debole. Alla fine i kiwi chiudono la gara con un vantaggio di oltre un minuto nei confronti dell’imbarcazione italiana. Domani si torna in acqua con altre due regate in programma. Si gareggia al meglio delle 13 regate: vince la coppa la prima che ne vince sette. La sfida si preannuncia ancora una volta avvincente.
“Torneremo a combattere, più forti di prima”, ha commentato a caldo il co-timoniere di Luna Rossa Jimmy Spithill, al termine della terza giornata di regate. “Ogni giorno – ha affermato – cerchiamo di concentrarci sulla gara che ci aspetta”. “Penso che fosse solo una questione di essere presi in assenza di vento e non siamo riusciti a far tornare la barca sulla linea”, ha detto Spithill. “È un po’ un campo minato là fuori, specialmente nella parte inferiore della scatola di partenza e non siamo riusciti a far accelerare la barca”.