Proseguono gli incontri dedicati alla comunità educante del progetto ACCRESCE. I nuovi seminari: adolescenza e dipendenze
Un progetto che nasce dall’esperienza maturata nel corso dei tanti anni; di gestione di uno dei Centri di Quartiere del Comune di Cagliari e dalla realizzazione anche nelle scuole di diversi progetti. I seminari sono destinati a infanzia e adolescenza che ci ha portato alla consapevolezza della necessità di rinsaldare il patto di alleanza tra tutte le figure che hanno un ruolo educativo; la comunità educante formata da genitori, insegnanti, assistenti sociali, educatori, operatori sociali-culturali-sportivi. Il fine è di ridare autorevolezza ed efficacia alle nostre azioni educative.
I tavoli programmatrici
In questa ottica lo scorso anno abbiamo realizzato dei tavoli programmatici; dove con diversi rappresentanti della comunità educante abbiamo progettato questo ciclo di seminari finalizzati ad approfondire delle tematiche che sono risultate cruciali per poter affrontare le sfide educative davanti alle quali ci troviamo confrontati quotidianamente. I prossimi 2 seminari del ciclo I-Generation sono dedicati al tema delle dipendenze. Sia in età preadolescenziale che adolescenziale. Martedì 30 marzo dalle 20.30; adolescenza e dipendenze: cosa è importante sapere” a cura di Giulia Checcucci, psicologa e psicoterapeuta. I conflitti che caratterizzano l’adolescenza possono indurre alla ricerca di vie di fuga, quali l’uso di sostanze generata dalla ricerca della gratificazione o l’esasperazione di comportamenti normali (mangiare, giocare, usare il cellulare..) che può diventare compulsione e dipendenza.
Gli incontri
Illustrando i diversi tipi di dipendenza è possibile identificare le persone con maggiore vulnerabilità. In particolare si intende il pubblico più a rischio. Individuando inoltre le possibili motivazioni e soprattutto capire cosa fare e come porsi in qualità di adulti e interlocutori attendibili. Martedì 13 aprile dalle 20.30 “Sostanze e dipendenze: come reagisce il nostro cervello”* a cura di Liana Fattore. “La ricerca del piacere è innata nell’uomo come negli animali. Tutti noi ricerchiamo quotidianamente occasioni di intrattenimento in attività ludiche e ricreazionali e proviamo una forte attrazione verso stimoli gratificanti, siano essi naturali (come il buon cibo, il gioco, la compagnia degli amici) o chimici (come le sostanze d’abuso).
I comportamenti patologici
Fumare una sigaretta dopo i pasti o bere un bicchiere di birra o vino in compagnia di amici è senz’altro piacevole, ma quando questi comportamenti smettono di essere occasionali e diventano patologici? Perché nell’ultimo decennio centinaia di nuove sostanze psicoattive hanno trovato tanta popolarità, soprattutto tra i più giovani? Cercheremo di capire le basi neurobiologiche dell’abuso e dipendenza da sostanze, di conoscerne meglio i rischi e di sfatare falsi miti.
I ragazzi
Questi seminari sono stati studiati per essere accessibili anche a ragazze e ragazzi dai 15 anni in su. Invitiamo quindi docenti, genitori, educatori a promuovere la partecipazione tra i loro giovani contatti. Modera gli incontri Roberto Loddo, attivista dell’Asarp, l’associazione sarda per l’attuazione della riforma psichiatrica e presidente della Cooperativa sociale Il Giardino di Clara, finalizzata all’inserimento lavorativo delle persone che vivono esperienze di sofferenza mentale. E’ stato uno dei sostenitori del comitato sardo Stop Opg, ha collaborato con la CRVG conferenza regionale volontariato giustizia della Sardegna, scrive per il Manifesto Sardo.