Ad essere protagonista a questa edizione a distanza del Grammy Award è Beyonce. Quest’anno si è aggiudicata ben quattro premi
Il Premio Grammy, o Grammy Award in inglese, è il più prestigioso riconoscimento in ambito musicale e un premio tra i più importanti dell’industria dello spettacolo. È generalmente considerato come l’equivalente dei premi Oscar nel mondo del cinema.
Domenica notte a Los Angeles hanno assegnato i Grammy Awards 2021. Ad essere protagonista durante questa edizione che punta al riconoscimento di premi prestigiosi nella musica mondiale e del mondo dello spettacolo, vi è Beyonce. Quest’anno la celebre star ha ottenuto, infatti, ben quattro premi, portando il suo totale in carriera alla cifra di 28 totali vinti proprio sui palchi dei Grammy Awards.
Quest’anno altre donne protagoniste
La musica, quest’anno a causa della Pandemia quasi del tutto assente, vede anche altre donne protagoniste e vincitrici dei quattro premi principali (Album of the Year, Record of the Year, Song of the Year, Best New Artist). Per la prima volta le vincitrici sono quattro persone di sesso femminile diverse. L’album dell’anno è “Folklore” di Taylor Swift, uscito a sorpresa l’estate scorsa. Tale vittoria la porta ad essere l’unica donna con tre Grammy in tale categoria.
L’eclettica Billie Eilish è la rivelazione dell’ultimo anno: la cantautrice ha solo 19 anni ha ricevuto il premio nella categoria Best Song Written For Visual Media con il brano “No time to Die”. La sua vittoria è dedicata alla collega Megan Thee Stallion. Insieme a tale premio, la Eilish è aggiudicata anche la categoria Record of the Year per “Everything I Wanted” e il premio per Migliore nuova artista.
Il potere delle donne ai Grammy 2021 è riconfermata proprio con la vittoria del premio Best Rap Song e annesso Best Rap Performance conferito a Megan Thee Stallion, con il suo remix di “Savage”.Durante le premiazioni, infine, sono state tante le tematiche trattate tra cui il movimento Black Lives Matter e gli appelli contro le discriminazioni razziali. Lo spazio dei Grammy Awards, infatti, per la grande risonanza che possiede, diviene spesso momento di condivisione e diffusione di tematiche sensibili. Non è un caso, dunque, che “I Can’t Breathe” di H.E.R. abbia vinto il premio per la migliore canzone dell’anno (manifestatamente dedicato alla vicenda che ebbe come protagonista George Floyd).