Deposta una corona di alloro sulla tomba di Garibaldi a Caprera, per celebrare l’unita d’Italia
Questa mattina al Compendio Garibaldino di Caprera, sull’arcipelago di La Maddalena si e` tenuta una cerimonia. Celebrata in onore dei 160 anni dell’Unità d’Italia. Erano presenti la prefetta di Sassari, Maria Luisa D’Alessandro e il sindaco della Maddalena Fabio Lai . Inoltre era presente anche il comandante del Presidio capitano di Vascello della Marina Militare, Mauro Panarello. Insieme hanno deposto una corona di alloro sulla tomba di Giuseppe Garibaldi. Mentre a fare gli onori di casa la direttrice dei Musei Garibaldini, Giannina Granara e il coordinatore Gianluca Moro. Questi hanno condotto gli ospiti ad una breve visita guidata nella casa dell’Eroe dei due mondi.
Chi era Garibaldi?
Patriota, generale e uomo politico. Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni in America. Rientrato in Italia, partecipò al governo provvisorio di Milano e, dopo la proclamazione della Repubblica romana, ricevette l’incarico della difesa di Roma. Sconfitto dai francesi, fuggì nuovamente all’estero (1849). Al rientro in Italia si allontanò ulteriormente dalle idee di Mazzini. Dopo l’annessione da parte del Piemonte di Lombardia, Emilia, Toscana e Romagna, G. riavviò il processo di unificazione d’Italia, che sembrava essersi bloccato nell’impossibilità di prendere Roma, con l’impresa dei Mille, che consentì di unire il Mezzogiorno al Piemonte (1860) e quindi di giungere alla costituzione del Regno d’Italia (1861). Per le sue imprese, nelle quali dimostrò di avere non solo rare doti militari ma anche indiscutibile acume politico, G. è considerato uno dei più grandi artefici del Risorgimento italiano.