Sperimentare il riciclo creativo, scoprire il valore del cibo riutilizzandone gli scarti e imparare ad osservare la natura con le 400 scatole dono.
Le 400 scatole dono
Sono alcune delle “occasioni di apprendimento” offerte dal progetto “Presenti!”, che prevede la distribuzione di 400 scatole dono contenenti proposte di attività legate a tematiche di sostenibilità ambientale e anche sociale. L’obiettivo è raggiungere altrettante famiglie con bambini, che potranno ricevere esperienze di cura e di attenzione verso loro stesse, l’ambiente e la società.
I progetti
“Presenti!” è uno dei cinque progetti selezionati nell’ambito della terza edizione dell’Università del Crowdfunding, il programma di finanza alternativa dell’Università di Milano-Bicocca, promosso per consentire a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori e dipendenti dell’Ateneo di realizzare progetti innovativi e idee imprenditoriali attraverso campagne di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.
I partecipanti
L’idea promossa da Anna Crespiatico, studentessa del corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche dell’Università di Milano-Bicocca, e dal team tutto al femminile di Cooperativa Pandora debutta oggi con la campagna di raccolta fondi che si propone di raggiungere l’obiettivo economico di 9.850 euro, risorse che serviranno a ideare, assemblare e distribuire le scatole dono.
La pandemia
«La pandemia da Covid-19 ha modificato il nostro modo di vivere e di relazionarci con gli altri e con l’ambiente. La casa, la scuola, la città sono vissute con nuove regole, nuovi tempi e distanze forzate – spiega Anna Crespiatico, team leader di “Presenti!” – per questo il nostro progetto vuole offrire alle famiglie nuove esperienze di cura condivisa e circolare. È un pensiero ideato appositamente per loro, con l’intento di raccogliere poi le testimonianze per unirle in una community virtuale. Grazie alle scatole vogliamo raggiungere le famiglie, per colmare le distanze che si sono create in questo periodo».
L’obbiettivo
Se l’obiettivo di “Presenti!” sarà raggiunto, 400 famiglie milanesi con bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni potranno ricevere i contenitori regalo. All’interno ci saranno cinque sacchetti di carta a sorpresa contenenti tutto l’occorrente per realizzare divertenti “occasioni di apprendimento”: da “Detective al parco”, un’uscita alla scoperta della natura e delle sue meraviglie, fino a “L’ora del tè”, una merenda speciale durante la quale i più piccoli impareranno a riconoscere il valore del cibo e a riutilizzarne gli scarti. Ogni kit conterrà anche un quaderno in carta riciclata e una matita “sprout”, dotata di semi, che potrà essere ripiantata una volta terminato il suo ciclo di vita: tutto il necessario, insomma, per annotare le osservazioni, le esperienze e le scoperte sperimentate grazie alle scatole dono.
I 4 punti della città
Saranno quattro i punti della città di Milano scelti per la distribuzione delle scatole dono, individuati con l’intento di valorizzare i luoghi in cui gli interventi di riqualificazione hanno reso più sostenibile la città o in cui le realtà associative locali hanno contribuito a renderli più vivibili. Dopo la raccolta fondi “Presenti!” avrà un anno di tempo per completare il progetto. La distribuzione potrà avvenire nell’autunno 2021 o nella primavera 2022.
Il supporto
“Presenti” ha ottenuto il supporto di Fondazione di Comunità Milano, onlus impegnata nel sostegno allo sviluppo e al rafforzamento di comunità solidali ed integrate e nella promozione di progetti locali sostenibili grazie anche al contributo di istituzioni, terzo settore, imprese e cittadini, che al raggiungimento della metà dell’obiettivo target farà scattare il cofinanziamento del progetto.
Un’occasione di ripartenza
«La correlazione tra ambiente, stili di vita e salute è risultata quanto mai evidente durante la pandemia e il progetto “Presenti!” è un’occasione di ripartenza per promuovere tra le famiglie abitudini di consumo sostenibili e attente ai diritti delle generazioni future – afferma Filippo Petrolati, direttore di Fondazione di Comunità Milano – la nostra Fondazione ritiene le comunità locali determinanti nel processo di transizione ecologica e incentiva forme di partecipazione e solidarietà diffusa per creare valore condiviso nei contesti più fragili della nostra città».