Una nuova app Copernicus gratuita monitora il raggiungimento del limite di 1,5°C di temperatura e mostra i dati del clima gratuiti che gli sviluppatori possono adattare e utilizzare.
Un’app Copernicus per monitorare il raggiungimento del limite di 1,5 gradi di temperatura previsto dall’accordo di Parigi. L’ha sviluppata Copernicus Climate Change Service (C3S). Così può dare un’idea a chiunque dell’attuale stato del riscaldamento globale. L’applicazione gratuita, permette a chiunque di inserire gli attuali cambiamenti climatici nelle tendenze della temperatura limite globale. Infatti è pensata per gli scienziati e gli specialisti tecnici che cercano di sviluppare applicazioni nel settore climatico.
Copernicus ricorda che l’accordo di Parigi, mira a rafforzare la risposta globale alla minaccia del cambiamento climatico. Mantiene l’aumento della temperatura globale nel 21/mo secolo ben al di sotto dei 2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali. Persegue gli sforzi per limitare ulteriormente l’aumento della temperatura s 1,5°C. Il numero di paesi attualmente firmatari dell’Accordo di Parigi produce circa il 79% delle emissioni globali di gas serra.
“Copernicus- ha dichiarato Freja Vamborg – fornisce dati climatici gratuiti, che possono essere utilizzati per lo sviluppo di applicazioni da chiunque. Speriamo di incoraggiare l’innovazione tra gli specialisti e gli sviluppatori di tecnologia. I nostri dati e le applicazioni di esempio possono essere utilizzati in tutti i modi per aumentare la consapevolezza del cambiamento climatico.
Possono essere usati anche per incoraggiare soluzioni commercialmente valide per l’adattamento al cambiamento climatico. Rendendo i nostri dati di facile e libero accesso, agli sviluppatori esterni di applicazioni vengono dati i blocchi di partenza per creare le proprie applicazioni, sia per il pubblico generale che per settori come l’energia e l’agricoltura. Le applicazioni che utilizzano l’osservazione della Terra e i dati climatici per aiutare sia le organizzazioni che la società avranno un ruolo importante nel favorire l’adattamento al nostro pianeta che cambia”.