La primavera può attendere: è proprio il caso di dirlo quest’anno, con i prossimi giorni che vedranno il persistere di una ondata di freddo sull’Italia
La spiegazione del meteorologo
“Colpa dell’alta pressione lontana sull’Atlantico che favorisce la discesa di venti freddi direttamente dall’Artico sull’Europa e infine anche sull’Italia”. Lo spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – “l’aria insolitamente fredda per il periodo interagirà con una bassa pressione sul Mediterraneo, responsabile di frequenti rovesci o anche temporali soprattutto al Centrosud, Sardegna e Sicilia. Saranno possibili anche locali grandinate ma soprattutto la neve cadrà a quote decisamente basse, anche in collina durante i rovesci più intensi. Nelle ore più fredde non esclusi fiocchi prossimi alla pianura sul medio versante Adriatico, tra Romagna, Marche e Abruzzo.
Il weekend
Nel weekend, in cui tra l’altro cade l’equinozio di primavera, una perturbazione riporterà maltempo al Sud e parte del Centro ; ancora una volta neve a quote molto basse specie sulle regioni centrali. Il Nord rimarrà più ai margini dell’azione ciclonica, ma con qualche rovescio comunque possibile, specie su Piemonte sud-occidentale, Liguria, Alpi, Prealpi e pianure del Nordest, anche in questo caso nevoso a quote molto basse.”
Gelate tardive anche in pianura, freddo intenso in montagna
“Il gelo si farà sentire su Alpi, Prealpi e Appennino” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – “in particolare sui settori alpini nel weekend le temperature notturne potranno scendere anche sotto i -10°C già dagli 800-1000m su alcune zone, in primis sulle Dolomiti e in Alto Adige. Valori simili non esclusi anche in alcune vallate appenniniche, in particolare nelle conche dell’aquilano, area di Norcia e Sibillini. Gelate tardive potranno manifestarsi anche in pianura, in particolare su Valpadana, ma pure nelle aree interne del Centro e del Sud laddove il cielo notturno riuscirà ad aprirsi e il vento calare. Un danno per la fioritura in alcuni casi anticipata dalla parentesi estremamente mite di inizio marzo.”
Freddo duraturo
“Questa fase fredda potrebbe essere duratura e persistere almeno anche nella prima della prossima settimana (con apice del freddo questa volta più verso il Centrosud e neve sempre a quote collinari). Un addolcimento termico potrebbe intervenire solamente a partire dal 25-26 marzo a partire dai versanti occidentali della Penisola” – concludono da 3bmeteo.com