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Ai lavoratori dello sport arriva il bonus di 1600 euro

La conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi, ha presentato i punti contenuti all’interno del Decreto Sostegni per i lavoratori dello sport 

Destinato a sostenere le categorie più fragili e più profondamente colpite dal Covid. Tra i settori anche quello dello sport dilettantistico. Vede in questo provvedimento un sostegno ai lavoratori delle strutture, impianti, palestre e scuole di danza con un bonus che oscilla tra i 1200 e 1600 euro con trasferimento immediato dei fondi

Bonus sportivi, in arrivo una nuova indennità con il Decreto Sostegno? Come per tutte le altre categorie di lavoratori non ci sono ancora certezze.

In queste ore il Governo sta lavorando al testo definitivo. Per arrivare all’approvazione del nuovo provvedimento emergenziale da 32 miliardi di euro entro oggi, venerdì 19 marzo, così come annunciato.

Sulle novità in arrivo, quindi, non ci sono notizie ufficiali, ma è molto probabile che anche per gli sportivi sia in arrivo una nuova tornata di aiuti.

Qualche indizio su questa ipotesi arriva anche dal presidente e amministratore Delegato di Sport e Salute, società che dall’inizio dell’emergenza coronavirus ha gestito i pagamenti delle diverse mensilità.

Bonus sportivi, in arrivo una nuova indennità con il Decreto Sostegno?

 

Nella primissima bozza del Decreto Sostegno compare la voce “indennità lavoratori stagionali, turismo e sport”. Nei mesi scorsi, infatti, i bonus per questi tre settori hanno seguito un andamento comune.

Appare inverosimile che questa volta i lavoratori sportivi possano essere esclusi totalmente dagli aiuti.

A rispondere alle richieste di chi ha già percepito le somme nei mesi scorsi e che, ancora in pausa e senza ristori da due e mesi e mezzo, attende novità è Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute.

“A noi vi rivolgete per avere notizie delle indennità. Due mesi e mezzo senza reddito “sono una disperazione”, come scrivete nei commenti ai post della Società. Sappiamo anche che la vostra priorità non sono i bonus, ma la riapertura delle palestre, delle piscine, dei circoli. […] L’attenzione verso lo sport di base e i suoi valori imprescindibili è stata testimoniata dal Presidente del Consiglio Mario Draghi nell’intervento alle Camere e dal neo Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali nelle sue prime dichiarazioni.

Sport e Salute, che nell’ultimo anno si è sentita investita della responsabilità tutta nuova di farsi portavoce dei Collaboratori Sportivi, sta auspicando che l’attenzione si trasformi in atti. E siamo fiduciosi che questa aspettativa sarà soddisfatta al più presto.

Bonus sportivi, in arrivo una nuova indennità con il Decreto Sostegno?

Dalla società che fino ad ora ha gestito gli aiuti non arriva una conferma, che solo il testo ufficiale potrà dare, ma la fiducia che un nuovo bonus sportivi possa avere spazio nel Decreto Sostegno.

L’ultima indennità ricevuta dai lavoratori del settore ammontava a 800 euro ed è stata prevista dal Decreto Ristori quater, ultimo provvedimento emergenziale approvato a cui sarebbe dovuto seguire il quinto della serie, ormai ribattezzato dopo la crisi di governo.

Il nuovo pacchetto di aiuti sarà composto da novità assolute e conferme delle misure già adottate dall’inizio dell’emergenza coronavirus. E il bonus sportivi, con il suo debutto a marzo 2020, è una di queste.

Appare probabile, dunque, che nel caso di una nuova tornata di aiuti si possa confermare l’impianto già consolidato per le indennità dedicate ai collaboratori sportivi. Dai requisiti per l’accesso all’importo, cresciuto da 600 a 800 euro con i Decreti Ristori.

In sintesi, la formula prevista dal DL numero 157 del 30 novembre 2020, l’ultima approvata, prevedeva il pagamento da parte di Sport e Salute di un importo pari a 800 euro. Per tutti i soggetti che, avevano cessato, ridotto o sospeso la loro attività relativa a rapporti di collaborazione con:

  • Comitato Olimpico Nazionale (CONI);
  • Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
  • le federazioni sportive nazionali;
  • le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP);
  • le società e associazioni sportive dilettantistiche, di cui all’articolo 67, comma 1, lettera m), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.
 

Per i vecchi beneficiari era prevista un’erogazione quasi auto

About Paola Usai

Studio Beni Culturali all'Università di Cagliari. Sono sarda, ma attualmente vivo a Bolzano dove lavoro come au pair.

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