Individuata per la prima volta la variante brasiliana nel Nord Ovest da laboratorio “sentinella ” dell’Aou
È stata confermata per la prima volta in Sardegna la presenza di variante brasiliana. Registrata come sospetta la scorsa settimana nel Nord Ovest Sardegna dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari. La sicurezza che si tratta di variante brasiliana è arrivata dopo la mappatura dell’intero genoma virale del Sars Cov-2.
Le analisi, inoltre, hanno escluso la presenza di variante brasiliana in altri campioni provenienti in Gallura. La struttura dell’Aou di Sassari rappresenta un ‘laboratorio sentinella’.Ha il compito di allertare il sistema di sorveglianza per circoscrivere i focolai infettivi.
Il laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari, sta attualmente partecipando, insieme agli altri laboratori Covid della Sardegna, all’indagine rapida “quick survey” . Coordinata dall’Istituto superiore di sanità, con l’obiettivo di fare una fotografia nazionale, dei campioni risultati positivi per Sars-CoV-2 in Rt-Pcr tramite il sequenziamento genomico di una selezione di campioni scelti su base statistica.
Questo permetterà di verificare la trasmissibilità della variante brasiliana e la prevalenza nel tempo, in tutte le regioni, delle tre varianti del Covid, inglese, brasiliana e sud africana. L’ultimo studio fatto il 18 febbraio scorso, ha consentito di certificare che in Sardegna la variante inglese aveva una prevalenza del 75 per cento.