Il Consiglio Europeo ha adottato oggi 22 marzo, le conclusioni sulla strategia dell’UE in materia di cybersicurezza per il decennio digitale
Questa strategia è stata presentata dalla Commissione e dall’Alto rappresentante per gli affari esteri nel dicembre 2020. Delinea il quadro per l’azione dell’UE per proteggere i cittadini e le imprese dell’UE dalle minacce informatiche; promuovere sistemi di informazione sicuri e proteggere un cyberspazio globale, aperto, libero e sicuro. Le conclusioni sottolineano che la cybersicurezza è essenziale per costruire un’Europa resiliente, verde e digitale. Si pongono come obiettivo chiave il raggiungimento dell’autonomia strategica preservando un’economia aperta. Ciò include il rafforzamento della capacità di compiere scelte autonome nel settore della sicurezza informatica, con l’obiettivo di rafforzare la leadership digitale e le capacità strategiche dell’UE.
Ma quali sono le linee su cui si muoverà l’impianto del Consiglio? Creare una rete di centri operativi di sicurezza in tutta l’UE per monitorare e anticipare i segnali di attacchi alle reti; La definizione di un’unità comune per la cybersicurezza che fornirebbe un chiaro accento sul quadro dell’UE per la gestione delle crisi in materia di cybersicurezza. Un forte impegno ad applicare e completare rapidamente l’attuazione delle misure del pacchetto di strumenti 5G dell’UE; ai continui sforzi compiuti per garantire la sicurezza delle reti 5G e lo sviluppo delle future generazioni di reti; la necessità di uno sforzo comune per accelerare l’adozione di standard chiave di sicurezza di Internet, poiché sono fondamentali per aumentare il livello generale di sicurezza e apertura di Internet a livello mondiale, aumentando nel contempo la competitività dell’industria dell’UE.
Altre linee su cui si muove il Consiglio
La necessità di sostenere lo sviluppo di una crittografia forte come mezzo per proteggere i diritti fondamentali e la sicurezza digitale, garantendo nel contempo la capacità delle forze dell’ordine e delle autorità giudiziarie di esercitare i propri poteri sia online che offline; aumentare l’efficacia e l’efficienza degli strumenti della diplomazia informatica, prestando particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto degli attacchi informatici con effetti sistemici che potrebbero influenzare le catene di approvvigionamento, le infrastrutture critiche e i servizi essenziali, le istituzioni e i processi democratici e minare la sicurezza economica.
La proposta sulla possibile istituzione di un gruppo di lavoro sull’intelligence informatica per rafforzare la capacità specifica dell‘UE INTCEN in questo settore; l’importanza di rafforzare la cooperazione con le organizzazioni internazionali e i paesi partner al fine di promuovere la comprensione condivisa del panorama delle minacce informatiche; proposta di sviluppare un’agenda dell’UE per il rafforzamento delle capacità cibernetiche esterne per aumentare la resilienza e le capacità cibernetiche in tutto il mondo.
Al fine di garantire lo sviluppo, l’attuazione e il monitoraggio delle proposte presentate nella strategia per la cybersicurezza, il Consiglio incoraggia la Commissione e l’Alto rappresentante a stabilire un piano di attuazione dettagliato. Il Consiglio monitorerà inoltre i progressi nell’attuazione delle conclusioni attraverso un piano d’azione che sarà regolarmente riesaminato e aggiornato.