Omosessualità, transessualità e violenza di genere, fisica e psicologica affrontati attraverso la lettura collegati a delle canzoni, attuali e non. Con questo podcast riflettiamo su questa tematica importante e poco conosciuta.
Libertà di genere e di espressione, sono gli argomenti trattati nella canzone “I want to break free” dei Queen. Distruggono gli ideali sociali sulla comunità LGBTQ+ del tempo travestendosi da donna come accade anche nel libro “Hotel grande A” con cui ci siamo collegati. Tupac, invece, in “Keep your head up” parla di un altro argomento molto discusso: il dominio dell’uomo sul genere femminile e di come tutti i generi debbano avere gli stessi diritti. Questa voglia di libertà di espressione e uguaglianza è molto accentuata anche nel libro “Mio fratello si chiama Jessica” di John Boyne. Il romanzo fa riflettere su come questo ambito sia tanto sconosciuto quanto visto male dalla società, cosa che si riflette anche sui figli. La ragazza transgender infatti si troverà in un divario tra la sua libertà interiore e la famiglia.
A questo punto passiamo a un argomento sempre molto delicato: la violenza. Nel libro di John Boyne si parla di violenza psicologica sulla ragazza transgender, vista come un qualcosa di “anormale”. Al contrario, nel romanzo “Una voce dal lago” di Jennifer Donnelly, la violenza fisica sulla donna e la mascolinità tossica, sono temi ampiamente affrontati. Si distacca totalmente da quanto scritto nel libro il cantante Venerus, icona indie che va oltre qualsiasi tipo di stereotipia sociale. Ciò viene rappresentato nell’ultimo libro del nostro podcast: “la ragazza dello Sputnik” di Haruki Murakami in cui i protagonisti trattano la sessualità in modo completamente naturale e senza problemi. Un’altra ragazza molto aperta mentalmente e contro le etichette è Ariete. Con le sue canzoni esprime al meglio il concetto di libertà e la voglia di scappare da questa realtà così tossica che cerca di opprimere le persone considerate diverse.