Gli studenti di Medicina, Scienze infermieristiche e Assistenza sanitaria sono impegnati in varie strutture ospedaliere nei tirocini professionalizzanti.
“Abbiamo voluto la loro vaccinazione, compiono un servizio importante in reparto, devono operare in sicurezza a tutela loro e dei pazienti” dice Maria Del Zompo.
Ieri, 22 marzo, trentotto tra studenti e studentesse, impegnati in vari tirocini sanitari, si sono sottoposti a vaccinazione con il siero AstraZeneca. L’ateneo di Cagliari si è mosso immediatamente dopo aver ricevuto la scorsa settimana il via libera della Regione. Gli studenti, iscritti a Medicina, Scienze infermieristiche e Assistenza sanitaria sono impegnati negli ultimi anni dei rispettivi corsi di laurea. Sono numerosi quelli impiegati nel tirocinio all’ambulatorio vaccinale dell’Azienda ospedaliera universitaria al Policlinico “Duilio Casula” di Monserrato.
Al passo con le necessità e con i protocolli sanitari
“Sono convinta che i nostri studenti dovessero vaccinarsi il prima possibile. Per il loro bene, per i pazienti, per i colleghi e il personale sanitario che incontrano quotidianamente nei reparti in cui svolgono i tirocini. Mi sono battuta – afferma il rettore Maria Del Zompo – affinché tutto procedesse nei tempi giusti. Devo ringraziare i colleghi della Aou di Cagliari, soprattutto Giorgio Sorrentino, Marcello Campagna, coordinatore dell’inserimento degli studenti nella lista vaccinale e il direttore generale, Aldo Urru”.
La professoressa Del Zompo ha curato i dettagli di un’operazione delicata e preziosa al tempo stesso. Un tassello fondamentale in un cammino che ha permesso all’ateneo di offrire ai cittadini/pazienti assistenza qualificata.
Vaccini anche per i medici specializzandi
Nella mattinata di ieri sono stati vaccinati – con Pfizer – anche diciotto medici specializzandi. Gli specializzandi che hanno ricevuto il vaccino sono stati gli ultimi dei 750 impegnati nei diversi reparti ospedalieri. Infatti le vaccinazioni degli specializzandi sono partiti la prima settimana di gennaio.
Il coordinatore dell’inserimento degli studenti nel piano vaccinale rimarca un aspetto: “Adesso, ci muoveremo per vaccinare gli altri 1.700 iscritti alla facoltà di Medicina e chirurgia. Si ipotizzano circa 350 vaccinazioni al mese. Andremo avanti a rotazione nelle prossime settimane. Il rettore è riuscito a far inserire gli studenti tirocinanti, nonostante non fosse esplicitamente previsto, nelle categorie vaccinali. Ha chiesto che fossero equiparati ai lavoratori sanitari. Questi giovani – sottolinea il professor Campagna – sono impegnati nelle attività di tirocinio nei vari reparti e, come dicono le norme, vanno tutelati come gli altri interpreti”.
Gioco di squadra tra Aou e medicina universitaria
“In accordo con assessorato regionale alla Sanità abbiamo organizzato e messo su il sistema per la gestione del piano vaccinale riguardante le categorie dell’Università.” – sostiene Aldo Urru – “Mi riferisco a docenti, specializzandi, studenti in tirocinio nelle strutture sanitarie, dottorandi, personale tecnico e amministrativo e addetti delle imprese terze in contatto stabile con l’amministrazione. Il tutto con la supervisione del dottor Campagna”.
Il gol degli studenti vaccinati, a una manciata di ore dal semaforo verde regionale, ha avuto il fondamentale supporto e la collaborazione curata dai vertici dell’Azienda ospedaliero universitaria del capoluogo. In prima fila, il direttore generale, sanitario e del laboratorio vaccinale, Giorgio Sorrentino, Paola Racugno e Luigi Serreli. Il team è stato ben assistito dalle dirigenti Monica Pedron e Cinzia Aresu. Mentre per il Servizio professioni sanitarie sono state decisive Maria Rita Pinna e Roberta Rosmarino.