Disponibile da oggi in libreria. Liberilibri pubblica il romanzo “Primavera” di David Szalay, considerato uno dei grandi narratori contemporanei di lingua inglese. Con un linguaggio crudo che è ormai la sua cifra distintiva; Szalay tratteggia la vicenda di due persone che nella loro malinconica complessità si fanno specchio di un’intera generazione in cui ogni rapporto, anche d’amore, appare effimero.
James e Katherine, i protagonisti del romanzo, si conoscono casualmente d’inverno a un matrimonio, in una Londra livida, e iniziano a frequentarsi. Entrambi sono ancora giovani, ma hanno già buona parte delle loro speranze alle spalle.
James ha vissuto da protagonista i primi anni Duemila grazie a una startup d’istantaneo successo; che dopo averlo reso milionario per un breve periodo altrettanto rapidamente è andata in fumo con la bolla dot.com. Ora cerca di tenersi a galla passando da un lavoro all’altro senza particolare entusiasmo, imbarcandosi talvolta in affari strampalati al limite della legalità.
Con un linguaggio crudo che è ormai la sua cifra distintiva Szalay tratteggia la vicenda di due persone che si fanno specchio di un’intera generazione
Katherine, dopo la laurea e un lavoro nell’editoria, fa la receptionist; in un grande albergo di lusso sognando un giorno di poterne aprire uno tutto suo in un luogo esotico. Ha anche un ex marito, che fa il paparazzo e di cui è stata molto innamorata, con il quale si illude a un certo punto di poter ritrovare la passione di un tempo.
Szalay fotografa, senza filtri, la stagione in cui queste vite si incrociano e si sovrappongono: un rapporto che va avanti senza particolari aspettative e nel quale i due personaggi riversano inevitabilmente tutte le loro frustrazioni, le false speranze e le attese disilluse, che non si dissolvono neanche quando arriva primavera.
David Szalay, scrittore canadese con cittadinanza ungherese, cresciuto nel Regno Unito e laureato ad Oxford, risulta nella prestigiosa lista stilata dalla rivista letteraria “Granta” fra i Best Young British Novelists del 2013. È autore di best seller come “Tutto quello che è un uomo” (finalista del Man Booker Prize nel 2016) e “Turbolenza”, due raccolte di racconti che l’hanno reso famoso a livello internazionale. “Spring” è il suo terzo romanzo, dopo “London and the South-East” (vincitore del Betty Trask Award) e “Innocent”. Oggi, dopo aver trascorso un lungo periodo a Londra, Szalay vive a Budapest.
Maggiori informazioni, e il link per seguire i lavori, sono disponibili sul sito dell’Ateneo www.unica.it