L’Università di Cagliari porta avanti il progetto “Scopriamo i padri della Medicina in Sardegna” di concerto assieme a Thalassa Azione Onlus APS , Diabete zero, Avis Sardegna e ScienzaSocietàScienza, al Convitto nazionale di Cagliari.
Protagonisti attivi del progetto sono gli studenti di una classe del liceo classico del Convitto nazionale. In regime di alternanza scuola-lavoro, svilupperanno la bibliografia e la realizzazione dei prodotti di divulgazione, con l’obiettivo di ripercorrere i progressi e le tappe principali della medicina nell’Isola.
FINALITÀ. Obiettivo dell’iniziativa è quello di realizzare una mostra, con una raccolta di contributi multimediali e poster, per ripercorrere la storia della medicina in Sardegna, per diffondere fra i giovani, motivazione e vocazione verso la ricerca scientifica; favorire la conoscenza delle caratteristiche riguardanti le patologie più diffuse sul territorio regionale; sensibilizzare i cittadini verso la cultura medica, divulgare e perseguire stili di vita corretti e l‘importante ruolo del volontariato; promuovere la cultura della donazione di sangue e del midollo osseo. Tutti i contenuti realizzati saranno presentati al pubblico nelle prossime edizioni della rassegna Monumenti aperti e del FestivalScienza.
L’INTERVENTO. Dopo le relazioni dei professori Giancarlo Nonnoi, Paolo Moi, Gianluigi Gessa e Miryam Melis, oggi alle ore 16 è la volta del professor Sandro Muntoni, del Dipartimento di Scienze biomediche. Professor Muntoni parlerà sul tema La Sardegna e la ricerca sulle malattie “identitarie”. Come la maggior parte delle attività, a causa dell’emergenza Covid-19 l’evento si svolgerà in modalità webinar.