Parliamo del progetto “T’Essere I.S.R.E“, acronimo di identità, sistemi, rete, educazione. Esso è articolato in tre aree d’intervento: laboratori didattico-educativi, un concorso etno-fotografico con relativa mostra e lavorazioni esperienziali.
Rivolto agli studenti, ai turisti e in generale a tutti gli appassionati delle materie culturali, “T’Essere I.S.R.E” è un mosaico complesso e articolato: una trama che vuole rappresentare l’immagine storica e contemporanea dell’etnografia in Sardegna, unica nelle sue peculiarità ambientali e identitarie. Il lavoro è nato per promuovere la rete museale I.S.R.E, valorizzandone le strutture, i contenuti, le attività di studio e la ricerca. Lo scopo è quello di educare allo studio delle arti e dei mestieri della tradizione sarda.
Laboratori e concorsi
Il progetto è organizzato dalla Services & Holidays Sardinia in partner con l’I.S.R.E e finanziato dalla Regione Sardegna. Tra le proposte vi sono i laboratori didattico-educativi con visita guidata al museo e attività pratiche con artigiani e produttori locali. Per quanto riguarda le attività ludico ricreative esse prevedono invece l’utilizzo di un gioco didattico interattivo denominato “Jocos in Tundu“. I laboratori didattici sono stati allestiti sia nelle sale del Museo del Costume a Nuoro sia presso gli artigiani partner dell’iniziativa. Il rilancio delle attività ha anche lo scopo di riportare gli studenti nei musei I.S.R.E nei mesi di aprile e maggio a conclusione dell’anno scolastico.
Vi è anche il concorso Etno-Fotografico (link), con relativa mostra dal titolo “L’EtnoFotografia e il Linguaggio della Luce” e la promozione di attività esperienziali. Un concorso che consente la messa in rete di diverse realtà culturali territoriali: dal Parco di Tepilora all’area SIC del Supramonte, alla ZPS del Monte Ortobene, per finire con gli artigiani e gli operatori turistici locali. Il concorso si è chiuso il 18 marzo. La commissione composta da Francesca Floris, Gabriele Doppiu e Amedeo Bianchi ha consegnato i 7 premi previsti sui 58 lavori presentati. La mostra è stata allestita nei locali dell’I.S.R.E, e fino al 26 marzo è in corso un’ulteriore fase di valutazione, affidata alla giuria popolare nei social, e con particolare riferimento agli utenti di Facebook. Quest’ultima fase consentirà di premiare la miglior fotografia in concorso in base al maggior numero di like.