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Praterie di mare, millenari ‘ingegneri’ di ecosistemi a rischio

Praterie di mare, veri e propri ‘ingegneri’ di ecosistemi millenari che producono ossigeno, catturano carbonio e sono essenziali per l’equilibrio degli ecosistemi marini.
 
Aumento delle temperature, inquinamento e crescente urbanizzazione mettono sotto stress anche gli ecosistemi marini; come quelle terrestri svolgono un ruolo essenziale nella produzione di ossigeno e nella neutralizzazione del carbonio dall’ambiente.
 
Per questo è molto importante capire la tolleranza delle ‘praterie del mare’ e degli ecosistemi marini a tutti questi cambiamenti. 
 

Lo studio, pubblicato sulla rivista “Evolutionary Applications”, si è concentrato sulle fanerogame marine, organismi marini che colonizzano gli ambienti costieri. Si tratta di piante marine, molto simili a quelle terrestri; sono ritornate a colonizzare i nostri mari.

Le fanerogame marine sono sostenitrici di vari ecosistemi: proteggonoo la costa; ospitano una importante biodiversità; producono enormi quantità di ossigeno; sequestrano carbonio dall’ambiente, come le foreste pluviali.

Lo studio si è interrogato su come questi organismi possono fronteggiare continui cambiamenti ambientali; da questo dipende la loro sopravvivenza. Questa è la capacità di un organismo di modificare i propri parametri fisiologici e genetici adattandosi alle nuove condizioni; è fondamentale per sopravvivere ai futuri cambiamenti ambientali.

In questo lavoro, vengono esplorati diversi approcci volti a valutare il loro adattamento locale; spiegando i punti di forza e di debolezza e viene inoltre discusso il ruolo che i cambiamenti genetici e possono svolgere sugli ecosistemi marini sottoposti a cambiamenti ambientali.

Allo studio hanno lavorato i due ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Gabriele Procaccini e Jessica Pazzaglia, insieme a Thorsten B.H. Reusch, Antonio Terlizzi e Lázaro Marín‐Guirao.

About Camilla Bruno

Nel 2014 mi sono diplomata in flauto traverso al Conservatorio, attualmente frequento la facoltà di Beni Culturali e Spettacolo, e dal 2018 insegno musica privatamente. Sono appassionata di cinema di musica e di arte. Oltre all’esperienza nella gestione social di realtà come il Cineclub FEDIC di Cagliari, negli ultimi anni ho approfondito i miei studi nel campo degli audiovisivi e del mercato dell’arte. Attualmente sono l'amministratrice del progetto di art management Visual Scout.

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