In Cina Volvo Cars sempre più ‘carbon neutral’

Volvo Cars: Dopo quello di Chengdu, anche un altro grande impianto di produzione del marchio svedese. Quello situato a Daqing, in Cina, ha raggiunto questo importante obiettivo ambientale.

Grazie a elettricità generata da biomassa (83%) ed energia eolica (17%), l’impianto di Daqing, nella provincia di Heilongjiang, ridurrà le proprie emissioni annue di CO2 di circa 34.000 tonnellate.

Ma questo è solo l’ultimo dei passi in avanti di Volvo Cars in Cina, nella riduzione delle emissioni nei suoi stabilimenti in Cina, nel quadro di una campagna che ha coinvolto anche i suoi fornitori locali.

“Per noi, la sostenibilità è importante tanto quanto la sicurezza”. Ha spiegato Javier Varela, senior Vice President per le attività industriali e la qualità. E conferma come il brand “punta a essere un punto di riferimento in materia di sostenibilità per la sua industria manifatturiera”.

L’obiettivo di produzione neutrale per il clima di Volvo Cars rientra nel piano per il clima della Casa automobilistica, che è uno dei più ambiziosi nell’intero settore. Il fulcro del piano è rappresentato dall’ambizione di Volvo Cars di diventare entro il 2030 un produttore di auto con una gamma di sole vetture con trazione elettrica al 100%.

Ma il piano va oltre il contenimento delle emissioni allo scarico attraverso l’elettrificazione totale. Inoltre, cerca di contrastare le emissioni di carbonio anche attraverso un ampio intervento sulle attività operative e sulla catena di fornitura. E quest’ultimo attraverso il riciclaggio e il riutilizzo dei materiali. A breve termine, questi e altri interventi puntano a ridurre l’impronta di carbonio del ciclo di vita di ogni auto del 40% tra il 2018 e il 2025. Entro il 2040, infine, Volvo Cars intende trasformarsi in un’azienda a impatto neutro dal punto di vista climatico.