Dopo Pasqua saranno 5,3 milioni gli studenti che faranno ritorno nelle scuole e potranno seguire le lezioni in presenza secondo quanto previsto da Tuttoscuola. Rispetto alle ultime settimane in cui si era tornati in classe, ci saranno 3,7 milioni di alunni in più. A favorire questo cospicuo rientro saranno i passaggi del Lazio dalla zona rossa all’arancione, e, quindi, circa un milione di alunni lasceranno la dad.
Non potranno fare altrettanto gli studenti di Toscana, Calabria e la Valle d’Aosta che saranno in zona rossa. Saranno 3,2 milioni gli studenti che continueranno a seguire in dad da casa; erano 6,9 milioni nei giorni scorsi e 5,3 milioni nelle aule (erano solo 1,6 milioni). Passeranno da 2 a 6 su dieci gli alunni che potranno seguire le lezioni in classe e socializzare con compagni e insegnanti; questa situazione non si verificava dall’inizio di marzo, quando gli alunni in presenza erano stati 5,4 milioni.
Il quadro non è omogeneo sul territorio: nelle isole sarà confermato nelle scuole in presenza l’83% degli alunni, mentre nelle regioni settentrionali sarà in presenza il 57%. La Regione con la minore quota di studenti in presenza sarà la Campania (solo il 51%), quella con la maggiore presenza il Lazio (quasi l’84%).
I 5,3 milioni di studenti che seguiranno le lezioni in presenza a scuola- spiega ancora Tuttoscuola; sono il 62,3% (sei su dieci) degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie. Tra loro, 3,1 milioni frequentano scuole dell’infanzia, scuole primarie e il primo anno di secondaria di primo grado anche se si trovano in regioni classificate in zona rossa. Per la stessa ragione potranno tornare nelle istituzioni educative, indipendentemente dal colore della regione, i bambini dei nidi d’infanzia. Bisognerà capire se questi rientri faranno rientare gli scioperi programmati nella seconda settimana di aprile.
Maggiori informazioni, e il link per seguire i lavori, sono disponibili sul sito dell’Ateneo www.unica.it