Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
Il Molo Ichnusa al porto di Cagliari è la destinazione dei container bianchi di Luna Rossa. Essi saranno i prossimi alla partenza da Auckland per un lungo viaggio via mare verso la Sardegna.
Un primo passo, che dà corpo alla speranza di una nuova sfida di Coppa America da parte del team italiano Luna Rossa e della sua permanenza in città per i prossimi quattro anni. L’affetto del pubblico, ma soprattutto quella della gente di Cagliari, potrebbe essere uno dei fattori decisivi nella scelta di fare ancora base nel porto di via Roma. A questo si aggiunge il successo, non solo mediatico, della grande avventura ad Auckland.
Tuttavia, che la squadra decida di restare in gioco e in Sardegna è tutto da vedere. Sia perché la sfida non è stata ufficialmente lanciata, sia perché parte del team è in vacanza e tutto tace sui nuovi contratti. E pure il rinnovo della concessione sul Molo Ichnusa, dell’ala sinistra del terminal crociere più gli spazi esterni, è avvolta dal dubbio. Quella attuale scade a giugno, tra due mesi appena. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna afferma di non aver ricevuto finora una richiesta di rinnovo ma, come rivela il presidente Massimo Deiana, «ci stiamo lavorando».
Intanto resta in piedi la possibilità di un faccia a faccia tra kiwi e inglesi nel 2022. Un’ipotesi che piace soprattutto all’eclettico miliardario Jim Ratcliffe, principale finanziatore del sindacato britannico. Il quale è attirato dall’atmosfera rétro di un duello attorno all’isola di Wight, sulla falsariga della sfida regina della Coppa America, quella del 1851 tra i britannici e americani. Un’idea romantica, che si scontra con la necessità di badare al portafoglio, svuotato dall’ultima campagna. Tagliare di netto la sfida tra i challenger, negando loro la partecipazione, da un lato priverebbe l’evento di introiti sostanziosi. Dall’altro, darebbe luogo a malumori e possibili strascichi legali.
