Nel progetto curato dagli specialisti dal Dicaar una piattaforma dell’architettura di qualità con app per visite e itinerari turistici. La prima risposta all’assenza di banche dati certificate del settore. Al cluster di Sardegna Ricerche hanno preso parte undici aziende isolane.
Martedì 30 marzo, si tiene l’evento conclusivo del progetto cluster MuseoCagliari.it. Al centro dei lavori ci sono gli specialisti del Dicaar (Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura dell’Università di Cagliari). Il risultato ottenuto è una piattaforma open-data dell’architettura di qualità. Inoltre è stata creata un’app per visite e itinerari turistico-culturali. Il responsabile scientifico del progetto è Paolo Sanjust.
L’evento conclusivo del progetto – incluso nei 24 cluster – è finanziato dal Por Fesr Sardegna 2014-2020. I cluster sono gruppi di piccole e medie imprese che operano nello stesso settore o in settori affini. Dato un obiettivo condiviso, ideano e sperimentano progetti di sviluppo e di innovazione.
“Top down” è l’approccio utilizzato. Ovvero, le competenze dei ricercatori sono trasferite alle imprese per sviluppare innovazione comune attraverso un prototipo, un modello o un metodo. I settori di riferimento sono quelli della S3 della Regione Sardegna. Ne fanno parte Ict, Turismo, cultura e ambiente, Reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia, Agroindustria, Biomedicina, Aerospazio e Bioeconomia.
Esigenze della città, del territorio circostante e delle imprese di settore.
“Il progetto affronta le criticità evidenziate dalle imprese turistiche relativamente alla scarsa disponibilità di banche dati, ampie, ordinate e aperte, scientificamente fondate. Esse devono consentire – spiega il professor Sanjust – la progettazione autonoma di percorsi e itinerari turistici diversi e inconsueti sul patrimonio archeologico, antico, o a quello medievale”. Il progetto verte su una piattaforma web dove sarà mappato il patrimonio di arte pubblica e architettura moderna. Infatti in essa saranno individuati degli itinerari storico culturali dell’area metropolitana di Cagliari.
Per il progetto, così come per tutte le iniziative cluster, vale il principio della porta aperta. Le imprese interessate possono entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento. Partecipare è semplice: si deve semplicemente inviare al responsabile scientifico e al responsabile di Sardegna Ricerche il modulo di adesione.