Il viaggio ne “I Palazzi di Giustizia in tempi di Covid“. Il ciclo di quattro puntante prodotte da Rai Istituzione e in onda su Rai Play. Questa settimana, dopo la Corte Costituzionale entra nel palazzo della Corte dei Conti.
La Corte dei Conti diventerà la protagonista e vedrà raccontate la sua storia e le sue funzioni. L’intento è quello di avvicinare sempre di più i cittadini alla conoscenza delle istituzioni del nostro Paese.
Tra le voci di questa puntata quella del Presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino. Al microfono del direttore di Rai Istituzioni, Luca Mazzà, pone l’accento sull’aumento delle infiltrazioni criminali in vista dell’assegnazione delle ingenti risorse del Recovery Fund. “I segnali ci sono già. – avverte Carlino – Inoltre necessaria una grandissima attenzione sia da parte della Pubblica Amministrazione che da parte degli organi di controllo e giudiziari”.
Il Presidente Carlino ha anche sollecitato una maggiore autonomia per la Corte dei conti. “Sarebbe necessario che la disponibilità finanziaria fosse gestita direttamente dal Parlamento. Invece viene attribuita al governo che è, a sua volta, un soggetto controllato dalla Corte”.
Sul tema della cattiva gestione del denaro pubblico, il Procuratore generale della Corte dei conti, Angelo Canale, ha fatto sapere di avere indicato una priorità a tutte le procure regionali. “Indirizzare le attività di accertamento e di indagine di attività legate alla pandemia sulle forniture e sull’acquisto di apparati medicali che già sembrano presentare profili di criticità”.
Mai come in questo momento sarà, poi, fondamentale l’attività di controllo esercitata dalla magistratura contabile. Ne ha parlato la Presidente della Sezione controllo enti, Manuela Arrigucci. Ha spiegato come i controlli della Corte dei conti, che discendono direttamente dal dettato costituzionale, siano essenziali ai fini della verifica della corretta gestione delle finanze pubbliche.
A far da “Genius Loci” nei luoghi dove si svolgono le funzioni istituzionali, fra radici storiche e attualità, è Luisa D’Evoli, magistrato del controllo di legittimità sugli atti della Presidenza del Consiglio dei ministri.