Dal 11 febbraio fino al 26 aprile sono aperte le iscrizioni al Premio L’Artista che non c’era 2021. L’iniziativa, giunta alla sua 18ª edizione, è la punta dell’iceberg dell’intensa attività svolta da L’Isola che non c’era, realtà che da 25 anni si occupa di musica italiana a tutto tondo.
Dopo l’edizione dello scorso anno, portata avanti durante il lockdown, la 18ª edizione dell’Artista che non c’era 2021, acquista un significato e un’intensità notevole per L’Isola che non c’era. Infatti questo Premio ha dimostrato di essere un modo concreto per sostenere gli artisti che cercano la loro dimensione nel mondo della della musica. E osservando l’albo d’oro dei vincitori, finalisti e semifinalisti, ci si rende subito conto che non si tratta solo di “emergenti”, tutt’altro. Un’occasione davvero concreta per molti artisti.
Le fasi del concorso
Il concorso si sviluppa in un mondo sempre più votato alla superficialità di giudizio, alle etichette di genere e al rapido cambio di gusto che si sta disabituando ad ascoltare. Un mondo in cui L’Artista che non c’era porta in dote un’autorevolezza confermata da un ascolto collettivo sviluppato in più fasi. Una prima fase coinvolge la Redazione e tutti i collaboratori dell’Isola che non c’era. Seguita poi da una seconda in cui interviene una corposa Giuria Esterna, composta da tutti i protagonisti della filiera musicale. Questa fase inciderà fortemente nella scelta dei 10 artisti/gruppi che suoneranno live a Milano. Qui di seguito i primi “50” operatori del settore che faranno parte della Giuria di Qualità.
In più il concorso si articola in due sezioni. Una Generale alla quale si accede con brani cantati (in italiano, dialetto o in qualsiasi lingua internazionale) e una Strumentale. Quest’ultima è creata per gli artisti che, indipendentemente dal genere, scelgono di esprimere la propria creatività senza l’ausilio di un testo.
Nel mondo della canzone, L’Artista che non c’era è tra i pochi concorsi a dare spazio a questa esigenza comunicativa. Questo mettendo in relazione autori, esecutori e una giuria di qualità. I vincitori della sezione Strumentale saranno due. E inoltre i loro brani entreranno direttamente nell’Audioteca Nazionale del progetto CO2, curato dal CPM in collaborazione con SIAE e Ministero della Giustizia. Lo scopo è quello di educare all’ascolto e dare sollievo all’interno delle carceri italiane.
Premi e bonus per L’artista che non c’era
Per il quarto anno consecutivo il concorso è tra i vincitori del Bando di Promozione Nuovo IMAIE (realizzato con i fondi dell’art. 7. Legge 93/92). Così mette a disposizione un tour di 6 date, completamente spesate, fino a un importo massimo di 11.500 euro. I primi artisti ad usufruirne sono stati Gabriella Martinelli (vincitrice nel 2018), Sara Jane Ceccarelli (2019) e Daniele De Gregori (2020).
Il tour di 6 date non è l’unico bonus previsto per il vincitore o per chi arriva nelle fasi finali. Da sempre L’Isola coinvolge finalisti e semi-finalisti negli eventi di musica dal vivo che promuove durante e dopo il concorso. Due esempi sono Parabiago d’Autore, storica manifestazione che quest’anno toccherà 11ª edizione, e Sa(n)remo senza Confini, format iniziato nel 2018 e ospitato nella sede del Club Tenco durante i cinque giorni del Festival di Sanremo.
Per un dialogo tra i diversi settori della musica
Il Premio L’Artista che non c’era è un progetto basato sul dialogo tra tutti i settori della musica dal vivo. Dal supporto costante dei collaboratori all’apporto, determinante, della Giuria Esterna già nella fase di selezione e non solo durante la giornata finale. Cerchiamo di ampliare al massimo il ventaglio di personalità a confronto, dando la possibilità agli artisti di far conoscere il proprio progetto. Ciò privilegiando anche la ricerca e l’interesse verso le idee e non solo l’impatto sul palco.
Accompagnato dall’intensa attività editoriale che L’Isola porta avanti dal 1996 (per 15 anni in formato cartaceo), il concorso è una manifestazione che coinvolge tutti, gli artisti e gli ascoltatori. Quindi con un’atmosfera di condivisione e di scambio di esperienze che va oltre il gusto personale e punta solo a individuare e valorizzare il talento prima e a promuoverlo dopo.
In sintesi, L’Artista che non c’era è lavoro di ascolto e ricerca, che da sempre intercetta e valorizza le nuove contaminazioni di cui la canzone d’autore si nutre. Quella del 2021 sarà un’edizione molto particolare. Festeggiare la maggiore età di un concorso – tra i più longevi in Italia – in un momento di enorme difficoltà per lo spettacolo dal vivo è tutt’altro che scontato.
Le iscrizioni sono aperte fino al 26 aprile 2021, mentre la finale si disputerà venerdì 2 luglio 2021 al CPM di Milano.
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