“Roseto delle Principesse”: più di 60 cespugli con circa 10 specie diverse che colorano e riempiono il piazzale della chiesa
Sassari, la piazza della chiesa di Sant’Orsola si colora col “Roseto delle Principesse”. Sono più di 60 cespugli con circa 10 specie diverse che colorano e riempiono il piazzale. Per spiegare parliamo di una piazza ancora da concludere dopo 30 anni, il cui ultimo arredo verde è arrivato più di due anni fa e della quale non è mai stata appaltata la manutenzione. A prendersene cura domenica 28 marzo sono stati residenti, associazioni e studenti con la collaborazione del comitato, che qualche tempo fa, ha addirittura acquistato un decespugliatore per “tosare” il prato. Le protagoniste, un cespuglio di bellissime rose.
In particolare i bimbi e le bimbe della scuola elementare di via Gennargentu hanno individuato 15 donne che hanno subito violenza alle quali hanno fatto un omaggio. Attraverso dei pannelli hanno raccontato le loro storie e dedicato a quelle donne, le principesse, i cespugli di rose. Inoltre in mezzo al “Roseto delle Principesse” hanno piantato un alberello di ulivo di circa 10 anni donato dal Corpo Forestale. L’alberello proviene dai semi degli ulivi millenari di Luras questo grazie al contributo della ricerca dell’ispettore Forestale Umberto Graziano. Un piccolo giardino dei giusti.
“Una mattinata partecipata- spiega il presidente del comitato Francesco Piras-, con la quale abbiamo voluto portare all’attenzione non solo del quartiere ma di tutti quella sensibilità e rispetto da tenere nei confronti delle nostre aree verdi”. Domenica 28 marzo, una giornata all’insegna della passione civile, memoria e amore soprattutto per i bimbi e le bimbe della scuola elementare di via Gennargentu . In onore del proprio quartiere e della propria piazza. Iniziativa realizzata insieme ai volontari aiutati dai “Caterpillar Royale” di Mauro Cescon che hanno lavorato infaticabilmente per tirare a lucido il roseto.