Segni di’ è il suo ultimo progetto: mostra digitale per Andrea Mario Bert sul portale di Spine Produzione.
La mostra online
‘Segni di’: è il suo ultimo progetto che in tre ‘sale’ virtuali mette in scena dodici opere: dal 2016 al 2021, disegni in grafite su carta con dettagli anatomici, figure umane ed animali ed un inserto floreale: i quadrifogli come pianta ricorrente. Un nudo di donna, un leone dormiente, c’è anche un ritratto di Edward Leedskalnin, lo scultore statunitense di origine lettone, ed un autoritratto dello stesso Andrea Mario Bert a torso nudo e trafitto a mo’ di San Sebastiano… Solo per citarne alcune opere.
Qui le sale per visitare virtualmente la mostra.
Le parole dell’artista
Nelle parole dell’artista Andrea Mario Bert la postfazione alla mostra: “Quando disegno, tipo non respiro, ma sono vivo. Credo siano i veri momenti in cui do “segni di” Vita. Un Attimo che si allunga, in cui concretizzo l’immaterialità del Cielo. Lo condenso. Prendo un fascio di Luce e… Lo spolvero. Cerco di trovare una forma in quella non materia, dandogli materia. Disegno da quando ero davvero piccolo, e non ho smesso di farlo.”.
Andrea Mario Bert
Andrea Mario Bert Artista italiano cresciuto a Forlì, sua città natale, Bert viene educato alle arti fin da piccolo. Si diploma al liceo scientifico P. F. de Calboli di Forlì nel 2003 e solo nel 2010 decide di iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Bologna . Dal 2011 al 2012 è assistente tutor alla cattedra di pittura di D. Degli Angeli. Nel marzo 2014 si diploma in pittura con il massimo dei voti con la tesi “Il cielo come produttore di immagini: parallelismi tra John Constable e Gerhard Richter” con i prof. E. M. Davoli e G. Mundula. Si è laureato con Lode al biennio specialistico di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna nella cattedra del prof. Rinaldo Novali con la tesi: La rivolta di Atlante: la Svolta Celeste e le nuove evoluzioni delle arti e della società” (ottobre 2015).
La sua poetica è stata fortemente influenzata da studi indipendenti legati a storia, filosofia, mistica e alchimia. Partecipa attivamente a numerosi workshop e mostre in Italia e all’estero presso gallerie e musei, conta inoltre la selezione e la vincita in importanti premi nazionali ed internazionali. Attualmente è rappresentato dalla Galleria Forni di Bologna. Vive e lavora tra Forlì e Bologna.
Spine Produzione
Spine Produzione si presenta come hub culturale e artistica che ha lo scopo di supportare, promuovere e sviluppare i progetti delle voci più interessanti all’interno del panorama artistico-letterario nazionale, con un occhio di riguardo per la realtà a sé locale, impegnandosi tanto nell’ambito digitale che in quello fisico. È composta nella sua dimensione digitale da tre rubriche: Domi Dormio, Globo Domo e Zoom. Nel sito web due sezioni: la Rivista Poetica e la Galleria Online, che racchiudono le opere di tanti scrittori e artisti. Lo scopo di Spine Produzione è quello di creare uno spazio espositivo e un centro letterario online che fungano da rete permanente per la visibilità delle opere artistico-letterarie, in modo da permettere agli artisti di dare la giusta e paziente attenzione ai progetti e alle attività che decidono di realizzare.
Il progetto ufficiale
Nel primo progetto ufficiale di Spine Produzione “Spine Mixtape”, una vera e propria mostra inaugurale, on line dall’ottobre del 2020, per riuscire a riunire su un unico social le opere di molti artisti che animano la scena artistica emiliano-romagnola, come hanno spiegato i promotori “senza tener conto dello stato della loro maturazione artistica”, ma “mettendo al primo posto l’unicità del loro lavoro”, lo stesso Andrea Mario Bert aveva esposto nella sezione “Spine BackUp 2020” alcune sue opere tra le quali: “Ma tu l’hai mai visto magnolia?” , “Sottottosopra – Il giorno” e “SottoSopra – La notte”…