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Oliena: sentieristica e recupero dei pinnettos

A Oliena si punta sulla sentieristica e sul recupero dei pinnettos del Supramonte, montagna che sta a cuore non solo ai sardi.

Il “progetto sentieristica” a Oliena procede spedito, malgrado il percorso non sia dei più facili sia per le pendenze che per l’orografia di un territorio. Si tratta di un tratto difficile da attraversare ma forse anche per questo ancora più affascinante.
L’obiettivo era chiaro fin dall’inizio: recuperare la sentieristica per rendere i percorsi più facili e accessibili. Inoltre si voleva contemporaneamente lavorare alla sistemazione degli antichi pinnettos, importanti presidi sul Supramonte, oggi luoghi di accoglienza per gli escursionisti e amanti del territorio.

La missione non è stata persa di vista, anzi si procede a passo spedito per implementare un progetto a cui in tanti non solo a Oliena guardano con attenzione.
In questi giorni grazie al prezioso lavoro degli operai dell’Agenzia Forestas, coordinati dal direttore del complesso Giuseppe Casula e dal capocantiere Antonio Putzu, si sta ultimando la sistemazione di due ‘pinnettos’ in località “Lanaitho” e “Sos Ciccios – S’uscradu”.

Lavori in corso

Il primo costruito ex novo nei pressi di quello che era uno dei più grandi forni della calce di Oliena, mentre il secondo ripristinato fedelmente all’originario ormai ridotto ad un rudere.
Entrambi saranno fondamentali nel progetto di sviluppo e valorizzazione del territorio.

Quasi ultimata “Sa barracca de Tuones”, completamente ricostruita nelle ultime settimane. Trovandosi in una delle porte di accesso al Supramonte risulta essere strategica per gli escursionisti che si apprestano a visitare il territorio.
Terminato anche il nuovo sentiero che collega il Santuario di Montserrata al sito di Su Gologone attraverso tutta Valle di Guthiddai. Un suggestivo itinerario turistico tra cultura, tradizione e mondo agropastorale Olianese, che nasconde anche un’interessante sorpresa. Il sentiero costeggia infatti l’importante, e sconosciuto ai più, sito nuragico di “Gantine Selis”.

“Si tratta dei primi risultati di un progetto più ampio che porterà, tra l’altro, alla sistemazione di ben nove siti tra ‘pinnettos’ e ‘barraccas’. Inoltre permetterà una migliore fruizione e valorizzazione dei tesori del territorio”, rimarca Antonio Congiu, assessore all’Agricoltura e all’Ambiente del Comune di Oliena. “Un progetto su cui stiamo puntando tanto sin dalle nostre prime importanti riunioni del 2018 con le guide turistiche del territorio e che stiamo portando avanti lavorando, da tempo, fianco a fianco con l’Agenzia Forestas”.

About Barbara Mancosu

Studentessa in Beni Culturali e Spettacolo

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