I cavallini di Costantino Nivola torneranno nella posizione originaria dove sono stati per 56 anni nel playground delle Wise Towers di New York.
La notizia sul destino delle statue di Nivola è stata comunicata questo marzo da Amy Stokes, vice presidente della Monadnock Development LLC. Ovvero la società immobiliare che si occuperà del recupero dell’area intorno alle Wise Towers, le torri residenziali nell’Upper West Side.
La conferma arriva in seguito all’accordo preso dopo il nuovo incontro in videoconferenza tra Carl Stein e Alex Hart. Il primo è membro del comitato scientifico della Fondazione Nivola. Mentre il secondo è rappresentante della Pact Renaissance Collaborative. Parliamo cioè della ditta incaricata sui lavori del playground dove nel 1964 Costantino Nivola e Richard Stein realizzarono il progetto di arte pubblica del quartiere.
I cavallini erano stati rimossi e danneggiati qualche mese fa per fare spazio al nuovo progetto. Si è trattato di un fatto che ha provocato l’indignazione del mondo della cultura non solo italiano. Allo stesso tempo nel progetto si troverà una collocazione nell’area per posizionare attrezzature da parco giochi più moderne. I due tecnici hanno avuto una proficua collaborazione nel rispetto dell’arte e del progetto futuro. Essi lavoreranno sulla base dei progetti e delle maquette di Nivola provenienti dall’archivio Stein.
“Le statue sono state rimosse solo temporaneamente e torneranno al loro posto entro la fine dell’anno”, ha spiegato la Stokes. Ha anche aggiunto che alcune di esse sono danneggiate. Per questo la Monadnock Development LLC è in contatto con la Fondazione Nivola.
“La Fondazione Nivola – ha detto l’architetto Carl Stein (figlio del progettista Richard) – guarda avanti verso una soluzione che mantenga il carattere del progetto originario. Una realizzazione all’avanguardia nel campo dei progetti di arte pubblica pur consentendone l’aggiornamento secondo standard moderni“.
Alcune informazioni su Costantino Nivola
Qui potete leggere alcune informazioni sull’artista, tratte (tra le tante) dalla biografia (link) nel sito web del Museo Nivola.
1911 Nasce a Orani il 5 luglio. 1926 Lascia Orani: il pittore Mario Delitala, incaricato di affrescare a Sassari l’Aula Magna dell’Università, lo porta con sé come apprendista. 1935 Consegue il diploma all’ISIA e sposta la sua residenza da Monza a Milano. 1937 Diventa direttore artistico della sezione grafica dell’Ufficio Pubblicità Olivetti. Su invito di Pagano, collabora all’allestimento del Padiglione Italiano all’Esposizione Internazionale di Parigi. 1948-49 Compra una casa a Springs, presso East Hampton. Qui, giocando con i figli sulla spiaggia, inventa la tecnica del sand casting. 1954 Realizza un pannello in gesso per lo showroom Olivetti di New York, con la tecnica del sand casting, ottenendo un immediato successo internazionale. 1958 Ad Orani esegue il graffito della Chiesa di Sa Itria, la tomba della madre e del fratello e una serie di sculture che espone nelle strade del paese. 1965- 1966 Per Nuoro realizza la sistemazione di una piazza dedicata al poeta Sebastiano Satta. Decora la facciata del Bridgeport Post Newspaper a Bridgeport. 1973-1975 Insegna ad Harvard, al Carpenter Center. Nel 1974 inizia la serie delle Madri in marmo. 1986-1987 Inizia a lavorare alle sculture per la nuova sede del Consiglio Regionale della Sardegna a Cagliari. Tiene a San Quirico d’Orcia, in Toscana, una mostra delle sue ultime sculture. 1988 Da tempo malato di cancro, muore a Long Island, il 6 maggio.