Il ‘Good Vibe Manager è stato progettato da una società spin-off dell’Università di Padova: un nuovo benessere dell’azienda
Il benessere dell’azienda
Aumenta l’efficienza decisionale, formativa e relazionale, ottimizza i tempi e le modalità del lavoro altrui anche durante la pandemia; risolve conflittualità e, soprattutto, fa stare bene le persone in azienda. E’ il “Good Vibe Manager”, una nuova figura professionale che si occupa di far interagire e funzionare tutti gli ingranaggi lavorando non solo sui processi ma anche sull’umore; attraverso toni ironici, sperimentazioni con il gaming e coinvolgimento orizzontale di tutta l’azienda nei processi decisionali.
Etifor
Una figura che ne racchiude altre già esistenti. Anche se poco note e utilizzate nel panorama aziendale italiano; come quella del facilitatore, del moderatore, del design thinker, del team builder, del coach e persino dell’animatore. Ad introdurla ufficialmente, nel 2020, è stata Etifor, società spin-off dell’Università di Padova impegnata su scala globale in progetti pubblici e privati di valorizzazione del patrimonio naturale e caratterizzata da un forte codice etico oltre che da una missione ben precisa: migliorare il rapporto tra uomo e natura, mentre ci si prende cura dell’ambiente e, in particolare, delle foreste.
L’indagine
Secondo un’indagine interna dell’azienda veneta, a distanza di un anno dalla sua introduzione; la figura del Good Vibe Manager ha permesso, nonostante le difficoltà messe in campo dalla pandemia, di azzerare i ritardi e le già rare dimissioni, velocizzare il raggiungimento degli obiettivi, aumentare la produttività e, complessivamente, migliorare nettamente motivazione, umore e qualità della vita professionale di un team di oltre 40 persone tra dipendenti, consulenti esterni e collaboratori. L’impatto principale di questo efficientamento è sul cost saving e nel primo anno di sperimentazione l’aumento di efficienza nella produttività è stato calcolato pari al 7,5%.
Le capacità
“Il Good Vibe Manager è capace di farti sorridere mentre aumenti la tua efficienza del 7.5% – aggiunge Alessandro Leonardi, amministratore delegato di Etifor – ma soprattutto di stimolare l’attitudine all’innovazione di tutto lo staff e di sgravare in maniera sostanziale gli amministratori da alcune attività strategiche e di gestione del personale. La sua figura si innesta in un più ampio assetto valoriale che prevede l’azzeramento di qualsiasi forma di discriminazione, uguali opportunità di crescita per tutti, trasparenza sui salari e sulle prestazioni aziendali”.
La conclusione di Leonardi
“Essendo la nostra un’azienda che fa innovazione, ricerca e sviluppo, abbiamo deciso di puntare molto sulla figura di Riccardo Da Re – conclude Leonardi – anche per dare ulteriore valore alla “wellbeing strategy” esistente che si basa su cinque punti: investimento in formazione, animazione e “capacity building”; incentivazione di smart work e telework; piani di welfare che incentivano sport, benessere e cultura; innalzamento continuo dei livelli contrattuali in linea con il merito e con la crescita dell’azienda; premio produzione in relazione alla prestazione collettiva e non del singolo, che nel 2020 ha raggiunto il 10% del fatturato totale”.