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Come proteggere la privacy quando si naviga su internet?

I dati online sono realmente tutelati quando si naviga? No, se non si prendono attente precauzioni per proteggere la privacy. In linea di massima, però, nessun allarmismo: il web è un posto sicuro se utilizzato in modo corretto.

I nostri dati sono così ambiti perché rappresentano una vera e propria merce di scambio da aziende cui questi occorrono per poterci raggiungere e proporre servizi e prodotti su misura. Questo non equivale a una frode, ma a una targetizzazione della clientela. Ad ogni modo bisogna fare di tutto per proteggere la propria privacy.

Bisogna scegliere il browser giusto

Nell’ABC della navigazione sicura, rientra senza alcun dubbio l’utilizzo di alcuni browser che si possono a pieno titolo considerare sicuri per evitare fughe dei propri dati personali. Tali dati sono sempre da curare per proteggere la privacy.  Potrà infatti sembrare strano, ma i browser che vengono utilizzati maggiormente, in quanto installati di default sui dispositivi di connessione che si possiedono, non sono tra i più sicuri. Un esempio è proprio Google Chrome, il quale, essendo così popolare, è preso maggiormente di mira dagli hacker. Non a caso, assieme ai browser, è bene installare specifici antivirus in aggiunta. Un browser molto valido a proposito di sicurezza è, per esempio, Firefox. Esso è del tutto gratuito e soprattutto open source, ossia personalizzabile in base alle proprie esigenze di privacy e sicurezza.

L’attenzione da porre sulla scelta del browser è così importante perché è attraverso questi che si naviga sui siti sui quali poi si inseriscono i propri dati. Quindi i social media, gli e-commerce, o i siti di intrattenimento. Moltissimi siti richiedono la registrazione di account per la loro fruizione e quindi di indicare dati personali, ma anche carte bancarie: ed è qui che occorre porre maggiore attenzione. Se per esempio si volesse giocare una scommessa sportiva, oltre a creare un account sul portale di gioco, si devono inserire i dati del proprio IBAN. Sia per permettere di scaricare la spesa della giocata, ma anche per ricevere il pagamento per l’eventuale vincita. Solo i casino online sicuri hanno specifici parametri di sicurezza da controllare, per evitare che i dati siano trattati in modo poco sicuro. Lo stesso vale per gli e-commerce, che si adattano a sistemi di pagamento sempre più certificati, per rendere sicuri gli acquisti dei propri clienti.

I profili personali e la maggiore sicurezza

Avere diversi profili sparsi per il web, magari uno per app, potrebbe non essere la scelta ideale sotto il punto di vista della sicurezza. Per eseguire ogni singolo accesso, infatti, si deve sempre ricordare che si stanno memorizzando i propri dati sui database di diversi portali. Moltiplicando la presenza online di questi dati, si renderà più facile agli hacker il creare un quadro più completo dell’identità digitale. I quali vogliono recuperare e rubare, andando ancora di più a intaccare la privacy.

Il consiglio è perciò quello di non registrarsi dove non necessario. Usare le versioni demo dei portali e dei programmi, dove possibile. Inserire solo i dati obbligatori e non quelli opzionali. Quando non si usa più un’app per molto tempo, è bene rimuoverla dal proprio dispositivo.

Per tutti gli esperti di tecnologia, l’utilizzo di plug-in di controllo dati è decisamente intuitivo. Tuttavia, in molti utenti del digitale non conoscono le potenzialità dei molti plugin validi che consentono di proteggere la propria privacy quando si naviga. Sono piccoli programmini che si aggiungono al browser, per nulla complessi da installare. Nella maggior parte dei casi basterà utilizzare delle espansioni del browser, che si trovano con brevi ricerche online.

Attenzione ai dati personali

Quando si naviga sul web occorre fare moltissima attenzione a quei piccoli tranelli a cui quasi nessuno fa caso e che sono pensati proprio per raccogliere dati. Scoprirli ed evitarli è il modo migliore per evitare di rischiare le fughe di dati personali.

Esempio importante è lo stare attenti alle aziende cui si affidano i dati personali tramite esplicito consenso con i cookies, semplicemente sbarrando una crocetta con il proprio mouse senza leggere le condizioni di accesso. Quelle facoltative non vanno spuntate: nella maggior parte dei casi acconsentono a trattamenti marketing che promuovono tale diffusione.

Un’altra cosa a cui stare molto attenti sono le offerte false, vere e proprie frodi. Bisogna quindi analizzare attentamente le e-mail che si ricevono. Infatti, indirizzi mail molto strani, con estensioni strane e di stati esteri, potrebbero essere poco sicuri e portare a link pericolosi.

About Ilaria Atzei

Mi chiamo Ilaria e frequento l'ultimo anno della triennale di Beni Culturali e Spettacolo dell'Università di Cagliari.

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