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169 anni di Polizia di Stato. Le celebrazioni di oggi 10 Aprile

La Polizia di Stato celebra il 169° Anniversario dalla fondazione: oggi 10 aprile, alle ore 10.30 la commemorazione dei Caduti con la deposizione di una corona.

169° anniversario di fondazione

Nel 169° anniversario di fondazione, desidero esprimere a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato la gratitudine e riconoscenza di tutto il Paese per l’opera svolta a presidio delle libertà democratiche e della legalità, da ultimo nel delicato contesto dell’emergenza sanitaria”. Così il Presidente Mattarella nel messaggio al capo della Polizia Giannini. Mattarella ricorda la legge 121/1981, “tappa fondamentale della modernizzazione del corpo”.

Un omaggio per i deceduti

Rende omaggio a quanti sono “deceduti assolvendo il dovere”. Quasi 6 mln di persone controllate, 23.921 arresti e 121.536 denunce, quasi 4,9 mln di chiamate al 113, 13.424 al giorno, 9 al minuto. Arrestati 38 latitanti e 849 persone per mafia.Sequestri per 245mln, e confische per 224mln. Sono numeri di un anno di attività della Polizia, che festeggia il 169esimo compleanno. La ministra dell’Interno, Lamorgese,e il capo della polizia,Giannini, deporranno una corona d’alloro al sacrario dei caduti. Poi la consegna della medaglia d’oro alla bandiera, conferita dal presidente Mattarella.

I provvedimenti da covid-19

La Polizia di Stato sta esprimendo con tutte le proprie articolazioni e con le altre Forze di polizia, anche nella nostra provincia, il massimo sforzo per assicurare il rispetto delle prescrizioni nazionali e regionali previste per il contenimento dell’epidemia del Covid-19. Per questi motivi anche a Caltanissetta le cerimonie celebrative della festa del Corpo non si svolgeranno in forma solenne. Non poteva mancare però il ricordo dei Caduti della Polizia di Stato e, alle ore 10.30, alla sola presenza del Prefetto Chiara Armenia, sono stati commemorati con la deposizione di una corona da parte del Questore Emanuele Ricifari presso il monumento a loro dedicato in Questura.

Il discroso del Questore

Di seguito, il tradizionale discorso del Questore inviato alla comunità della provincia di Caltanissetta:

“Cari cittadini nisseni, cari colleghi, purtroppo anche quest’anno l’Anniversario della fondazione della Polizia non può adeguatamente essere celebrato. Le giuste limitazioni dovute alla pandemia impongono per primi a noi rappresentanti delle Istituzioni di seguire una linea di prudenza e rigore. Avremmo potuto optare per una celebrazione in presenza di poche limitate Autorità istituzionali ma non sarebbe stato di esempio e avrebbe avuto l’effetto di escludere dalla celebrazione proprio coloro che più vogliamo coinvolgere, i cittadini.

In questo momento

Mai come in questo momento c’è bisogno di sobrietà e rigore che siano di sprone ai cittadini di ogni categoria e in specie di quelle più esposte come sono,  non solo sanitari e le forze dell’ordine ma anche cassiere e commessi dei supermercati, trasportatori, addetti alle spedizioni, che mai si sono fermati e che per la natura del proprio lavoro non possono ricorrere a forme di lavoro agile. 

Il pensiero

Aggiungo che il pensiero solidale non può che andare a coloro che, al di là del livello di esposizione, sono più penalizzati dall’andamento imprevedibile delle varie fasi epidemiche e faccio riferimento agli operatori della ristorazione, del turismo e di quel segmento delle attività commerciali costretti a chiusure e limitazioni economicamente penalizzanti.

Il governo della sicurezza

Non posso, pertanto, come sarebbe giusto, in questa sede fare riflessioni e pianificazioni sul governo della sicurezza; le faremo alla prima favorevole occasione quando ci saranno le condizioni per poterci incontrare. Mi sento, tuttavia, di esortare le donne e gli uomini della Polizia di Stato di Caltanissetta a continuare nell’impegno, davvero encomiabile, posto finora specie nel settore dei servizi di controllo e sicurezza connessi al quadro pandemico. Viva la Polizia di Stato! Emanuele Ricifari, Questore di Caltanissetta”.

 

About Maria Francesca Canu

Mi chiamo Maria Francesca Canu, ho vent'anni e frequento il terzo anno del corso di scienze della comunicazione a Cagliari Sono nata Nuoro, ma vivo a Cagliari, una città che amo. Mi piace leggere e adoro le materie umanistiche, amo viaggiare. Nel tempo libero mi dedico all'equitazione, una passione nata fin da piccola. Il mio moto è "tu sei il tuo unico limite"

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