Sardegna in zona rossa, da lunedì 12 aprile sospese le attività didattiche in presenza, conferma l’assessore Mario Nieddu
La Sardegna
La Sardegna, con un Rt di 1.54, il più alto d’Italia, entra in zona rossa da lunedì 12 aprile. La notizia “mi è stata comunicata dal ministro della Salute Roberto Speranza”, conferma l’assessore della Sanità Mario Nieddu. L’ufficialità arriva con la firma dell’ordinanza da parte di Speranza.
Cosa si può fare e cosa no in zona rossa
Scuola
è assicurato lo svolgimento in presenza:
– dei servizi educativi per l’infanzia (nidi e micronidi, sezioni primavera e servizi integrativi quali spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare comunque denominati e gestiti);
– dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia (materna);(elementari);(prima media)
Spostamenti
Limitazioni anche all’interno del proprio Comune, dove si potrà circolare solo per ragioni legate al lavoro, alla salute o un’altra inderogabile necessità. In ogni caso, per usufruire di servizi non sospesi, è sempre consentito lo spostamento anche nei Comuni contigui
Trasporti
Gli autobus potranno viaggiare al 50 per cento della capienza
Ristorazione
Bar e ristoranti chiusi, con però la possibilità dell’asporto non oltre le 22 (vige il limite delle 18 invece per i soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina), mentre per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni di orario
Attività aperte
Farmacie, parafarmacie, negozi di alimentari e supermercati, tabaccherie, librerie e tutte le attività che rientrano nell’allegato 23 (per visionarlo CLICCA QUI) resteranno regolarmente aperte
Attività chiuse
Chiuderanno centri estetici, barbieri, parrucchieri, negozi di abbigliamento, calzature e gioiellerie
Sport
L’attività sportiva è consentita solo all’aperto in forma individuale, mentre per quanto riguarda l’attività motoria, è concessa nei pressi della propria abitazione. Rimarranno chiusi invece palestre, piscine e centri sportivi
Arte, cultura e intrattenimento
Chiusi musei, sale scommesse, casinò e sale bingo. Aperte invece le biblioteche
Funzioni religiose
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni. Per quanto riguarda sepolture e tumulazioni, sono consentite rispettando la distanza interpersonale di un metro tra le persone che vi assistono ed evitando ogni forma di assembramento